24 Novembre 2014
Contributi europei per il CeSMAP
24 novembre 2014
Per il progetto “Mani del passato” arrivano 20.000 (non 200.000!) euro
La notizia – piuttosto clamorosa in questi tempi di vacche magre – è stata diffusa dall’Ansa mentre il presidente e il direttore si trovavano a San Paolo del Brasile per un congresso patrocinato dall’UNESCO. «200mila euro di fondi Europei per il progetto del CeSMAP “Mani del passato”». Rientrati a Pinerolo Piero Ricchiardi e Dario Seglie, hanno appreso con soddisfazione la buona nuova, che si sono però premurati subito di ridimensionare almeno nelle cifre. «Il Progetto Handpas – spiega il presidente del CeSMAP, Piero Ricchiardi – prevede un costo complessivo di 200 mila Euro; la quota a carico del CeSMAP di Pinerolo è di 33.000 Euro dei quali 20.000 a carico dell’Unione Europea di Bruxelles. L’ANSA, che ha segnalato il Progetto, ha indicato che le proposte presentate sono state 337, di cui soltanto 37 approvate. Il Progetto del CeSMAP & Partner si è qualificato al 12° posto in Europa».
L’oggetto specifico del progetto “Hands from the past” lo racconta il direttore, Dario Seglie: «L’arte rupestre è il più importante segnale della spiritualità umana fin dalla Preistoria. Le mani umane, dipinte o incise sulle pareti delle grotte o su superfici rocciose all’aperto sono presenti fin da 40 mila anni fa, come residuo di cerimoniali religiosi scomparsi nella notte dei tempi.
Le regioni interessate dal Progetto “Handpas” comprendono Italia, Francia e Spagna e il progetto mira anche a determinare scientificamente se le realizzazioni di impronte di mani sono solo legate all’Homo Sapiens o se – contrariamente a quanto fino ad oggi ammesso dalla scienza – siano opera anche dell’Uomo di Neanderthal in quanto produttore di simboli».
L’impegno del CeSMAP (Centro Studi e Museo Arte Preistorica) sarà quello di lavorare su questi segni «Le caverne preistoriche istoriate con impronte di mani – prosegue Seglie – sovente sono di difficile accesso; con rilievi fotogrammetrici, utilizzanti tecnologie digitali con scansioni 3D, saranno riprodotte le immagini parietali con alta definizione e precisione massima, quindi saranno rese di pubblico dominio – e consultabili dal grande pubblico – attraverso una piattaforma web dedicata e open source. Le immagini saranno integrate con la rappresentazione dei corrispondenti aspetti paleo-antropologici delle società preistoriche nelle quali furono espresse le impronte delle mani. Questo progetto verrà attuato anche per garantire la conservazione e superare il rischio di distruzione dei siti archeologici originali, secondo le direttive dell’EU che ha chiesto alle tre Istituzioni (CeSMAP di Pinerolo, Italia, Instituto “Terra e Memoria” di Maçao, Portogallo e la Direzione Archeologica dell’Extremadura, Spagna), di realizzare il Progetto “Mani dal Passato” entro il 15 dicembre 2016».
È prevista anche la progettazione e l’allestimento di una Mostra sul tema, da inaugurare in Spagna, a Merida in Extremadura, per poi itinerare anche in Portogallo ed in Italia. «Al CeSMAP di Pinerolo in particolare – conclude Seglie – è assegnato il compito della realizzazione dei testi, della composizione delle immagini 3D della piattaforma web e della edizione della Mostra».
Al di là dell’entità della somma, l’assegnazione del contributo europeo dice apprezzamento per una realtà pinerolese che da anni produce ricerca e cultura a livello internazionale.
P.R.
LASCIA UN COMMENTO
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *