11 Novembre 2014
Continua la lotta per il treno in Val Pellice

11 novembre 2014
Torre Pellice. Il 29 ottobre si è svolta una nuova riunione cittadini – amministratori
I rappresentanti del comitato “Treno Vivo” hanno organizzato, lo scorso mercoledì 29 ottobre presso il municipio di Torre Pellice, un incontro aperto a tutta la cittadinanza e alle amministrazioni di valle per discutere le proposte per il ripristino della linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice e i disservizi della linea 901 che attualmente sostituisce, su gomma, il servizio ferroviario. Qualche settimana prima alcuni rappresentanti del comitato erano stati ricevuti dall’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco. Secondo il giudizio di Claudio Bertalot, Andrea Casale, Enrico Agliotti e Furio Crocetta, membri storici del comitato “Treno Vivo”, la disponibilità dell’assessore è stata sicuramente maggiore rispetto a quella incontrata con l’assessore Barbara Bonino della precedente giunta Cota.
La sala del comune era gremita di cittadini e di rappresentanti delle amministrazioni. I disservizi segnalati dall’utenza continuano a essere molti, e sempre gli stessi: pullman troppo pieni e che non rispettano gli orari, arrivando alle fermate o troppo in anticipo o in ritardo; mancata coincidenza a Pinerolo con gli orari di arrivo dei treni da Torino (spesso in ritardo anch’essi); estrema difficoltà nell’acquisto di biglietti e abbonamenti, soprattutto a Torre Pellice, con impossibilità di acquistare il biglietto a bordo se non pagando una sanzione; scarsa, o addirittura assente, segnalazione delle fermate e degli orari della linea; difficoltà nel reperire informazioni, soprattutto per chi utilizza il servizio saltuariamente; difficile accessibilità ai mezzi per le persone disabili.
In questa occasione si sono uniti all’incontro anche i rappresentanti del comitato di difesa dell’ospedale di Torre Pellice, che sottolineano come il malfunzionamento del servizio rappresenti un grave problema anche per coloro (spesso anziani o con difficoltà motorie) che si trovano oggi costretti a raggiungere l’ospedale di Pinerolo per usufruire di molte prestazioni sanitarie prima disponibili in valle. Particolarmente rilevanti le proteste degli studenti e di alcuni operatori turistici della valle, che lamentano un drastico calo dei visitatori dovuto proprio alle numerose complicanze logistiche.
Numerosi gli interrogativi lanciati durante l’incontro: quali azioni concrete verranno attuate per migliorare le condizioni dei pendolari o di chi, anche solo saltuariamente, si serve dei mezzi pubblici in val Pellice? Quali sono le prospettive per il futuro? Tutto è incerto al momento; molte proposte su progetti di conversione del servizio in linea tram-treno o bus-treno, forme di trasporto già sperimentate all’estero e in minor misura in Italia, troverebbero grandi ostacoli anche a livello legislativo. Molti segnalano che si potrebbe accedere ai fondi europei per il finanziamento di tali sperimentazioni, e l’assessore del comune di Torre Pellice Giovanni Borgarello sottolinea che probabilmente questa sarà l’unica strada percorribile, visti i nuovi e inevitabili tagli derivanti dall’eliminazione dell’IRAP. L’assessore alla cultura Maurizia Allisio ha annunciato la nascita di una nuova associazione degli amministratori di valle, che si occuperà di affrontare il problema della mobilità.
Federico Valetti, consigliere regionale e vicepresidente della commissione trasporti della regione Piemonte, invita a continuare a segnalare disguidi e malfunzionamenti e rende noto che i pentastellati, in accordo con l’assessore Balocco, portano avanti l’idea di una recessione dal contratto con Trenitalia e Ferrovie dello Stato per affidare la gestione delle linee a consorzi locali. Il consigliere 5stelle di Torre Pellice sottolinea che, nell’attesa di rivedere comparire il treno, bisognerebbe preoccuparsi almeno di far funzionare il servizio di pullman attuale.
Insomma, nessuna certezza e poche speranze. I rappresentanti di Treno Vivo invitano i cittadini a collaborare per portare avanti una battaglia che non riguarda solo il treno, ma l’intero servizio di trasporto pubblico locale. Per segnalazioni e info è possibile consultare il sito www.trenovivo.it.
I.Ca.
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