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Cultura  

Con ArCO alla scoperta delle chiese di Bricherasio e San Secondo

Con ArCO alla scoperta delle chiese di Bricherasio e San Secondo

Riprendono gli appuntamenti di formazione organizzati dall’associazione ArCO per i Volontari a Regola d’Arte della Diocesi (aperti anche agli appassionati di storia e arte). Ad essere esaminate saranno le chiese di San Secondo di Pinerolo e di Bricherasio.

La chiesa Santa Maria Assunta a Bricherasio

Primi tre incontri nella chiesa parrocchiale di San Secondo alle 20:45 mercoledì 30 settembre e mercoledì 7 ottobre con Paolo Cozzo, mentre il 14 ottobre il relatore sarà Marco Fratini.

Gli appuntamenti a Bricherasio con Valentina Bertea saranno – entrambi alle 14:30 – sabato 17 ottobre presso la chiesa di Santa Maria Assunta e sabato 24 ottobre presso la chiesa della Confraternita di San Bernardino. Info: ufficioturismo@diocesipinerolo.it – arco.pinerolo@gmail.com

Chiesa di San Secondo

I “Volontari a Regola d’Arte” sono guide nate – grazie all’intuizione e al lavoro di Silvia Richiardone, allora Direttore dell’Ufficio Pastorale del Turismo – per accompagnare alla scoperta del patrimonio storico artistico delle chiese di Pinerolo e del circondario. Nel corso degli anni le chiese “studiate” sono diventate più numerose: dalla Cattedrale San Donato a San Maurizio (non senza lanciare uno sguardo alle strade che le collegano), la chiesa di San Verano ad Abbadia, la cappella di Santa Lucia chiese e cappelle della Val Noce (Frossasco, Cantalupa e Roletto) e della Val Chisone bassa (San Pietro in Vincoli a Villar Perosa e Santa Maria Assunta a Pinasca) e alta (Mentoulles, Fenestrelle, Usseaux e Pragelato: le “chiese del Re Sole”) e, dopo il corso che partirà il 30 settembre, anche San Secondo e Bricherasio. Da quest’anno, in collaborazione con la parrocchia San Maurizio, sono iniziate le visite al campanile di San Maurizio che, dopo l’interruzione causa covid, presto riprenderanno.

A differenza di altre guide, i Volontari a Regola d’Arte, oltre a raccontare i monumenti e la storia, cercano di trasmettere una visione “esistenziale” dei luoghi, come da desiderio del vescovo Derio (che nel 2018 ha “formato” i volontari proprio a questo scopo). «La vera forza dei Volontari – spiegano i responsabili – è l’entusiasmo con cui portano avanti il loro incarico: da chi raccoglie tutti gli articoli storico-artistici sulle chiese per una sorta di formazione continua ad alcune volontarie che si sono preparate per condurre alcuni percorsi di visita in altre lingue e poter accogliere eventuali visitatori stranieri (inglese, francese, tedesco)».

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