4 Ottobre 2019
Con Anpas "Io non rischio" in molte piazze del Piemonte
Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) è in prima linea nella campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Sabato 12 e domenica 13 ottobre, oltre 5mila volontari e volontarie di protezione civile di diverse organizzazioni allestiranno punti informativi “Io non rischio” in 850 piazze italiane per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Quest’anno la campagna “Io non rischio”, giunta alla nona edizione, aprirà la prima “Settimana nazionale della protezione civile”, sette giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale e locale in cui i cittadini italiani potranno conoscere più da vicino il Servizio nazionale della protezione civile.
In Piemonte le volontarie e i volontari Anpas saranno impegnati in diverse piazze dove allestiranno punti informativi rivolti alla cittadinanza. A Torino il 12 ottobre la Croce Verde Torino sarà presente al Parco Commerciale Dora in via Livorno e a Cirié in piazza San Giovanni; i volontari di Anpas Sociale di Grugliasco allestiranno un altro punto informativo a Borgo Dora nella zona del pallone aerostatico. Il 13 ottobre Croce Verde Torino continuerà la campagna “Io non rischio” in piazza Castello a Torino e a Nole in Piazza Vittorio Emanuele II. La Pubblica Assistenza Anpas Cusio Sud Ovest di San Maurizio d’Opaglio sarà presente sabato 12 ottobre a Pella sul lago d’Orta, piazzale Imbarcadero e domenica 13 ottobre a Orta San Giulio in piazza Motta. Il Corpo Volontari del Soccorso di Villadossola sarà presente sabato 12 ottobre in corso Italia di fronte al Teatro La Fabbrica di Villadossola. La Croce Verde Ovadese sarà il 12 ottobre in piazza Assunta a Ovada e il 20 ottobre a Tagliolo Monferrato di fronte al Comune.
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis – Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab – Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi – Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Sul sito ufficiale della campagna – www.iononrischio.it – è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un’emergenza.
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