8 Marzo 2014
Turismo nel pinerolese: si guarda anche oltralpe
Atl, Comune e Pro Loco di Pinerolo stanno preparando dei “pacchetti” per attirare visitatori sul territorio
«Attrarre turisti, convincendoli a visitare i nostri musei, a provare i vari percorsi naturalistici in pianura o in collina, a girare per il centro storico di Pinerolo respirandone l’aria». Così Pierangelo Negro, assessore a Turismo e Manifestazioni del Comune di Pinerolo, racconta a “Vita” ciò che sta bollendo in pentola.«La nostra città e i Comuni del territorio circostante sono ricchissimi dal punto di vista storico e artistico. Per questo motivo abbiamo deciso, come amministrazione, di mettere in piedi una rete di coordinamento, insieme alle Pro Loco, al CeSMAP e all’ufficio A.T.L. (Azienda Turistica Locale)». L’assessore Negro illustra i progetti in cantiere: «Ipotizziamo sette differenti percorsi. Cinque di essi, prettamente cittadini: su tutti, quello legato ai luoghi del sacro e quello museale. In aggiunta, due percorsi dislocati nelle aree collinari e montane attorno a Pinerolo: Costagrande, Talucco, Rocca Sbarua… Intendiamo creare un pacchetto turistico diversificato, per venire meglio incontro alle diverse esigenze dei visitatori, in termini di mete e orari». I vari percorsi, prosegue Negro, «saranno consultabili presso la sede dell’A.T.L., ma vogliamo anche che siano visibili sul territorio, attraverso apposite segnaletiche. Però tengo a precisare che alcuni di essi sono già in atto (“Città per camminare”, le iniziative del CesMAP…): quindi, non ci inventiamo nulla di nuovo. Questo è semplicemente l’abc del turismo. La nostra intenzione è quella di migliorare e promuovere l’offerta turistica che è già esistente, ma è poco pubblicizzata». La proposta che si vuole offrire (a raggio non solo regionale, ma anche oltre) prevede «dei weekend “tutto compreso” (dalle visite culturali, al mangiare, al dormire…). A questo proposito, stiamo cercando un ristorante del territorio che cucini prodotti tipici: i turisti che verranno nel pinerolese assaggeranno i nostri piatti e i nostri vini. Puntiamo forte sull’accompagnamento e la guida da parte di esperti locali. In questa maniera, offriremo una importante occasione di lavoro ai nostri giovani, sotto la formazione e la regia della Pro Loco». L’obiettivo che hanno in testa gli organizzatori è quello di «vedere un paio di pullman parcheggiati ogni settimana in piazza Vittorio Veneto». Come saranno fatte conoscere queste offerte? «Innanzitutto attraverso la creazione di uno spazio apposito nel sito Internet ufficiale già esistente (www.pinerolovalli-artecultura.it), dove poter trovare la descrizione dei vari percorsi, i recapiti telefonici degli organizzatori… Poi, con un link sul sito del Comune di Pinerolo (www.comune.pinerolo.to.it). Puntiamo ad una diffusione pubblicitaria ad ampio raggio: facendo leva su tutte le Pro Loco del pinerolese e sui vari circoli Lions Club e Rotary, intendiamo raggiungere non solo le regioni del Nord Italia (in particolare Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna), ma anche le vicine Francia e Svizzera». Quando sarà tutto pronto? «Siamo a buon punto, credo sarà questione di due o tre mesi», risponde l’assessore.
Vincenzo Parisi
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