24 Novembre 2014

“Svolta donna” racconta un anno di impegno

24 novembre 2014

Mostre, incontri e spettacoli: il 25 novembre si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne 

Il 25 novembre si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Giornata che non si esaurisce in sole 24 ore ma che dà l’avvio ad una molteplicità di iniziative ed eventi. Nel pinerolese l’associazione “Svolta Donna” ogni anno è in prima line a per promuovere occasioni di incontro e riflessione su questa tematica.
Due le principali proposte per il 2014.
Presso l’ingresso principale dell’Ipercoop Le Due Valli di Pinerolo dal 22 al 25 novembre, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, sarà allestita la Mostra di Fotografie: “Pensavo fosse Amore”, realizzata da un gruppo di alunne del Liceo Porporato di Pinerolo. Saranno presenti le volontarie di Svolta Donna con il materiale illustrativo dell’associazione e delle attività di supporto a favore delle donne in difficoltà.
Il 29 novembre alle 21 presso il Teatro “Una Finestra sulle Valli” (Via Galileo Ferraris, 2 a Villar Perosa) l’attrice Lucilla Giagnoni presenta: “Donne – racconti di piccole donne scritti da grandi donne” con intermezzi musicali e canzoni della sua Band. L’iniziativa ha il supporto dell’Amministrazione Comunale di Villar Perosa.
Novembre per Svolta Donna è anche l’occasione per fare il bilancio delle proprie attività. «Questo è stato un anno intenso e proficuo che ha regalato grandi opportunità di crescita ma soprattutto la possibilità di supportare meglio le donne che si rivolgono a noi» riferisce Laura Zoggia, Presidente di Svolta Donna e sindaco di Porte.
E anche i contributi economici testimoniano la stima delle comunità del territorio verso l’associazione. Svolta Donna ha ricevuto € 22.000 dall’ 8×1000 della Chiesa Valdese con cui sta cercando di allestire la residenza “Negritella” dove accogliere le donne in emergenza abitativa.
Da dicembre 2013, inoltre, l’associazione ha una collocazione definitiva presso l’Ospedale Agnelli per l’ascolto telefonico e una saletta dedicata agli incontri delle psicologhe e delle consulenti legali. Presso la stessa struttura ospedaliera si sta progettando, con l’accordo della direzione, un “ letto rosa”: una sistemazione temporanea per le donne che dopo l’ennesima violenza decidono di non rientrare a casa ma non sanno, dove andare.

“Una stanza per te”
La Provincia di Torino ha incaricato le volontarie di realizzare un progetto molto ambizioso che consiste nell’allestimento, nei principali comandi di carabinieri, polizia di stato e polizia locale, di un locale idoneo, protetto e dedicato per l’accoglienza delle donne che si rivolgono a loro per presentare denunce o querele. Grazie a questo progetto denominato “Una stanza per te”, ben 17 comandi di polizia, carabinieri e vigili urbani avranno entro Natale questo luogo dedicato alle donne. Anche la Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo avrà la sua, il progetto deve essere ultimato entro il 19 dicembre e quindi prima di Natale ci sarà l’inaugurazione anche a Pinerolo.

In caso di emergenza…
Grazie al protocollo d’intesa di “Donne e futuro” di Torino e Svolta Donna, in collaborazione con il Centro per l’impiego di Pinerolo, sono stati attivati sette tirocini formativi retribuiti per l’inserimento di donne in condizioni di temporanea fragilità. Questo progetto è stato recepito dall’azienda Ortobra che rifornisce i Supermercati del pinerolese di frutta e verdura.
«Per la manifestazione “Corri in Rosa” – prosegue Laura Zoggia – ho contattato l’azienda Equilibra di Torino – per avere dei gadget. Mi hanno illustrato il loro progetto che supporta a livello nazionale dei centri antiviolenza devolvendo un centesimo di ogni prodotto venduto. Alla fine dell’anno tutto il ricavato sarà donato alle associazioni che si occupano di violenza contro le donne e che sono state scelte in tutt’Italia. Patrizia Bergese, referente di Equilibra, ha richiesto una presentazione dell’Associazione e dei servizi offerti, mezz’ora dopo mi ha richiamata per farci i complimenti in quanto eravamo molto ben strutturate e soprattutto offrivamo tante prestazioni che nessuna di quelle accreditate offriva. E già aveva parlato con il legale per inserirci nell’elenco delle associazioni che possono beneficiare dei contributi».
Il progetto proposto si pone l’obiettivo di istituire un fondo da utilizzare esclusivamente per le prime emergenze delle donne che saranno accolte nella casa rifugio.

L’appello al Governo
In occasione del recente incontro dei sindaci alla Camera dei deputati Laura Zoggia ha consegnata alla vice-presidente delle politiche di genere, Roberta Agostini, una lettera nella quale ha presentato l’impegno di “Svolta donna” che opera sui 109 comuni dell’ASL TO 3 e le difficoltà che le volontarie incontrano: su tutte la mancanza di risorse. «I Centri antiviolenza – ha scritto – oggi non ricevono adeguati finanziamenti per portare avanti le attività di prevenzione e contrasto al fenomeno. E la suddivisione dei fondi decisa recentemente in sede di Conferenza Stato-Regioni, in attuazione della legge 119/13, non va in questa direzione».
In attesa che il governo riesca a trovare le risorse, le volontarie di Svolta Donna sono ancora più attive e motivate a percorrere tutte le strade possibili per trovare i fondi utili ad aiutare concretamente sempre più donne che chiedono aiuto allo sportello di Svolta Donna.

Cristina Menghini

Iniziative a Pinerolo
Martedì 25 novembre, alle ore 15,30, nella Sala Rappresentanza del Palazzo Municipale sarà inaugurata la mostra “L’arte per dire no alla violenza contro le donne”, situata lungo la veranda del Palazzo Comunale (1° piano) visitabile dal 25 novembre al 10 dicembre negli orari di apertura del Comune. In tale circostanza avrà luogo anche la premiazione del concorso degli elaborati presentati dagli studenti delle Scuole Superiori di Pinerolo.
Alle ore 17 Piazza Facta sarà teatro del flash mob “Il rosso per dire no! Mai più violenza contro le donne”.
Gli organizzatori specificano che «tutti sono invitati a partecipare con una scarpa, un indumento o un oggetto di colore rosso da posare sulla pavimentazione della piazza».