«Poche volte mi era capitato di incontrare un potente che scegliesse di dare senza chiedere nulla in cambio e mai avevo conosciuto un uomo che desse senza voler apparire». Sono queste le parole che, pronunciate da monsignor Luigi Giussani, traducono lo spirito su cui si fonda ancora oggi una realtà sociale che prese il via da un disagio: l’abbondanza di alcuni, la povertà di molti. Correva l’anno 1989 quando, sgomento di fronte lo spreco di cibo, la distruzione di prodotti ancora commestibili e la quantità di persone che in Italia soffrivano la fame, il cavalier Danilo Fossati, imprenditore del settore alimentare, dava vita con un gruppo di volontari al Banco Alimentare.
In Italia il numero di persone che soffrono la fame tocca livelli allarmanti, solo in Piemonte sono circa 121.000, di cui 34.000 nella nostra provincia, Torino esclusa.
Proprio in funzione dei bisogni dei poveri e degli emarginati, di tutte quelle persone che hanno perso il lavoro o che pur avendone uno non riescono ad arrivare a fine mese, il Banco Alimentare del Piemonte, nato nel 1993 come organizzazione senza fini di lucro, agisce tramite diversi canali per gestire la raccolta delle eccedenze delle industrie alimentari, delle produzioni agricole e della Grande Distribuzione ridistribuendole ad enti ed iniziative che si occupano di assistenza ed aiuto ai bisognosi. Uno dei canali principali di raccolta, quello che più attivamente coinvolge le persone, è la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, giunta alla 19ª edizione.
Alcuni numeri possono rendere l’idea delle dimensioni dell’iniziativa: circa 200 i volontari che collaboreranno alla raccolta ed alla distribuzione; 599 le strutture caritative convenzionate in Piemonte, di cui 7 quelle del nostro territorio. Ci sono anch’io Onlus; Casa Famiglia San Giuseppe; il Buon Samaritano; parrocchia Spirito Santo; Centro Ecumenico di Ascolto; Monastero della Visitazione e l’Esercito della Salvezza, gli enti che ritireranno direttamente i prodotti alimentari dal Banco, il cui magazzino ha sede a Moncalieri. Le assegnazioni dei prodotti a tali strutture caritative vengono stabilite in funzione della tipologia e del numero degli assistiti che nel Pinerolese contano 1.515 persone.
«Quest’anno ̶ spiegano gli operatori del Banco ̶ stiamo distribuendo ancor più di quello passato e ciò è indicativo del fatto che cresce l’emergenza». In primis è l’immigrazione di massa che richiede maggiori sforzi e maggiori aiuti, come ha ricordato papa Francesco nel suo discorso del 3 ottobre quando ha incontrato, incitato e motivato tutti coloro che fanno parte di questa “rete di solidarietà”. Ma un altro dato non meno rilevante riguarda il fatto che a crescere è il numero dei bambini tra 0 e 5 anni che necessitano di immediati interventi. Sfiorano, infatti, la soglia del 9%: più del doppio degli anziani che costituiscono il 3,5% degli assistiti.
«La fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero “scandalo” che minaccia la vita e la dignità di tante persone, non solo nei paesi poveri, ma sempre più anche nelle società ricche e sviluppate – ha detto il papa nel suo discorso a tutti coloro che in punta di piedi, con amore e umiltà proseguono l’opera di Danilo Fossati e don Giussani-. Noi non possiamo compiere un miracolo come l’ha fatto Gesù; tuttavia possiamo fare qualcosa di fronte all’emergenza della fame, qualcosa di umile, e che ha anche la forza di un miracolo […] Il vostro contributo può sembrare una goccia nel mare del bisogno, ma in realtà è prezioso. Insieme a voi, altri si danno da fare, e questo ingrossa il fiume che alimenta la speranza di milioni di persone […]Persone, non numeri…».
Cinzia Pastore
Colletta alimentare 2015: ecco dove
Questi i 24 punti vendita del Pinerolese nei quali sabato 28 novembre a promuoversi è la solidarietà con la 19ˆ Colletta Alimentare:
Pinerolo: Carrefour Marchet (ex. GS Conti) zona Tabona, Crai (via Saluzzo), Ekom (corso Torino), Simply (corso Torino), Penny Marchet (corso Torino), Basko (corso Torino), Lidl (vicino al Mc Donalds), Ipercoop, Eataly.Torre Pellice: Ok Market;
Abbadia Alpina: Carrefour, In’s, Euro Spin;
Bricherasio: In’s;
Frossasco: Ekom, Basko;
Luserna San Giovanni: Ok Market, Ekom, Basko;
Pinasca: Coop, In’s;
Inverso Pinasca: Di Più;
San Secondo di Pinerolo: Iper Basko;