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PMT: sono 40 i lavoratori esclusi. Maccari (CISL): delusa dal disinteresse delle istituzioni centrali e dalla rigidità della nuova proprietà

PMT: sono 40 i lavoratori esclusi. Maccari (CISL): delusa dal disinteresse delle istituzioni centrali e dalla rigidità della nuova proprietà

Ieri sono stati firmati gli accordi individuali con l’assistenza dei sindacati. Saranno soltanto 72 i lavoratori della ormai ex PMT di Pinerolo a tornare al lavoro. La nuova proprietà della Repubblica Ceca, la Papcel, non ha, infatti, ampliato i numeri preventivati all’inizio.

Alcuni lavoratori hanno rinunciato alla nuova assunzione, perchè nel frattempo hanno trovato un altro lavoro, pertanto si sono liberati dei posti che verranno valutati nei prossimi giorni.

«Restano fuori più di 40 dipendenti – riferisce un’amareggiata Cristina Maccari (CISL) -. Abbiamo già inviato una lettera all’assessore al lavoro e al sindaco di Pinerolo affinché si attivino al più presto per favorire il ricollocamento di queste persone nelle aziende del territorio».

Intanto restano ancora da concludere alcuni atti formali per il definitivo passaggio di proprietà che dovrebbe avvenire il 5 maggio, con il versamento della quota mancante all’acquisto. Dopodiché, probabilmente nella seconda settimana di maggio, si riprenderà a lavorare.

«In tutta questa vicenda – conclude Maccari – sono stata molto delusa dal disinteresse delle istituzioni centrali e dalla rigidità dell’amministrazione della Papcel che non ha voluto sentire ragioni bloccando ogni trattativa. Ora attendiamo segnali positivi almeno dalla Regione per quel che riguarda la ricollocazione di coloro che sono rimasti esclusi».

Lavoratori Pmt al presidio

 

 

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