7 Marzo 2017
PMT. Per gli ammortizzatori sociali c'è l'impegno del Ministero del lavoro
Roma. Si è svolto oggi al Ministero del Lavoro un incontro sul possibile utilizzo della Cassa Integrazione per i lavoratori PMT, sospesi senza retribuzione dal 1° febbraio 2017.
Ai sindacati e al liquidatore dell’azienda e all’assessore regionale Gianna Pentenero, il Ministero, presente il Direttore Generale, ha dichiarato che occorre cercare una soluzione che vada oltre, dal punto di vista tecnico, l’interrogazione parlamentare delle settimane scorse e che consenta quindi l’uso degli ammortizzatori sociali per i lavoratori PMT.
«A fronte di un quadro molto complesso – ha commentato Gianna Pentenero – il Ministero ha chiesto di far pervenire ulteriore documentazione sul caso. Auspico davvero che i segnali di apertura, che comunque sono arrivati oggi, possano tradursi in tempi rapidi in una risposta concreta a beneficio dei lavoratori della Pmt e delle loro famiglie».
«La risposta del Ministero – spiega Cristina Maccari, operatrice Fim Cisl – è quindi parziale ma c’è l’impegno a una soluzione utile ai lavoratori PMT. Abbiamo bisogno di una risposta in tempi più brevi possibile in quanto la situazione economica dei Lavoratori è ogni giorno più difficile».
La scorsa settimana il vescovo di Pinerolo, Pier Giorgio Debernardi, era stato a Roma per incontrare, su questo tema, il sottosegretario del Ministero del Lavoro, Luigi Bobba, il quale aveva già anticipato questa risposta e la disponibilità a valutare possibili soluzioni.
Conclude Maccari con cauto ottimismo: «Con la forza messa in campo dai lavoratori e dal sindacato, a partire dalla Manifestazione del 18 febbraio, al contributo delle Istituzioni Regionali, di alcuni Parlamentari locali, la disponibilità di chi sta gestendo il fallimento PMT, il Vescovo e la Tavola Valdese, l’unità dei lavoratori, i cittadini di Pinerolo possiamo raggiungere l’obiettivo con ostinazione, tenacia e la pazienza necessaria affinché il Ministero indichi la soluzione».
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