7 Marzo 2014
Pinerolo. Tutto esaurito per la "prima" di "La mossa del Pinguino"
Nella serata di giovedì 6 marzo 2014, al Cinema Italia di Pinerolo è stata proiettata la “prima” di “La Mossa del Pinguino”, film sul curling girato in parte a Pinerolo.
“La Mossa del Pinguino” segna l’esordio come regista di Claudio Amendola, accompagnato da un cast che vede come protagonisti Ennio Fantastichini, Edoardo Leo, Ricky Memphis, Antonello Fassari e Francesca Inaudi.
Prima della proiezione del film, si sono susseguiti una serie di interventi del cast e delle istituzioni. Erano infatti presenti Claudio Amendola, Francesca Inaudi e il produttore Luca De Angelis.
È intervenuto anche il sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero, che ha espresso orgoglio a nome della città per essere stata scelti come location delle riprese.
Particolarmente divertente un siparietto con Amendola il quale, intervenendo nel discorso di Buttiero che si stava dilungando, gli ha ricordato: «Tutto bello sindaco, ma se non gli facciamo vedere il film questi non ti rivotano!»
Il regista ha poi preso la parola per ricambiare i ringraziamenti: «A Pinerolo abbiamo trovato un bel clima, ospitale ma sopratutto educato e rispettoso del nostro lavoro. Spesso ci capita di dover girare delle scene con difficoltà a causa dell’eccessivo “calore” del pubblico. Qui è stato tutto perfetto».
Terminata l’introduzione tra una battuta e l’altra, l’inizio della proiezione.
La trama di La mossa del Pinguino è ambienta nel 2005 e si sviluppa per la maggior parte a Roma, dove Bruno (Edoardo Leo) vive con la moglie Eva (Francesca Inaudi) e il figlio Yuri (Damiano De Laurentis).
Bruno è un sognatore, un “piccolo Peter Pan”, che è abituato a partorire idee bizzarre e inseguire sogni improbabili.
Proprio questa sua caratteristica lo porta a decidere di formare insieme all’amico di sempre Salvatore (Ricky Memphis) una squadra di Curling per partecipare alle Olimpiadi di Torino 2006.
A loro si uniranno l’ex strozzino Neno (Antonello Fassari) e l’ex vigile Ottavio (Ennio Fantastichini), dando vita ad un’improbabile armata brancaleone.
Il sogno di Bruno lo porterà a perdere sia il lavoro che la moglie, ma come in tutte le commedie all’italiana alla fine le cose torneranno al loro posto.
Le ultime scene del film, quelle che vedono i protagonisti impegnati alle qualificazioni per le olimpiadi, sono ambientate a Pinerolo, sede delle gare.
I principali luoghi pinerolesi coinvolti ne “La mossa del pinguino” sono il Palaghiaccio (con la partecipazione di atleti delle squadre di Curling locali) e piazza del Duomo.
Da segnalare anche un piccolo omaggio del cast quando Ricky Memphis, riflettendo sulla sua vita, afferma: «Pinerolo è una città in cui varrebbe la pena vivere».
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