13 novembre 2014
La giornata di studio, tenutasi lo scorso 8 novembre, sulla gestione multidisciplinare delle recidive delle neoplasie della testa e del collo organizzata da Mauro Magnano, primario di otorinolaringoiatria dell’ospedale Agnelli di Pinerolo, ha riscosso un notevole successo a livello scientifico e di partecipazione. Gli specialisti in sala sono stati a oltre 140 tra primari di otorinolaringoiatria, radiologia ed oncologia e loro diretti collaboratori provenienti da tutti i principali ospedali ed ASL del Piemonte, ma anche da Roma, Napoli, Genova, Milano e dalle Università di Pavia, Cattolica di Roma e Torino.
Il fitto programma, della durata di ben 11 ore, è stato articolato in due sessioni, diagnostica e trattamento, durante le quali sono state affrontate tutte le più importanti questioni scientifiche inerenti gli attuali trattamenti delle recidive. Oggigiorno i tumori della testa e del collo rappresentano il 10% di tutte le neoplasie maligne, e oltre il 50% dei trattamenti chirurgici tende ancora a recidivare , nonostante la chirurgia ricostruttiva e i trattamenti post operatori nell’ultimo decennio abbiamo fatto importanti passi avanti (10 anni fa le recidive superavano il 70% dei casi).
Molte le novità di rilevanza scientifica presentate durante i diversi interventi che, grazie alla pubblicazione degli atti, verranno fatte circolare presso tutti i servizi di otorino del Piemonte e d’Italia. La prima relazione, tenuta da Riccardo Torta (professore di psico-oncologia presso la Città della Salute e della Scienza di Torino), è stata dedicata agli aspetti etici delle cure ed ha sottolineato l’importanza del “prendersi cura” oltre al curare i pazienti oncologici. Gli aspetti psicologici e sociali devono essere considerati al pari degli aspetti più prettamente clinici, vista la loro importanza per la qualità di vita dei pazienti stessi.
Nel corso della giornata si è dato ampio spazio alla discussione multidisciplinare di casi clinici particolarmente complessi, che ha permesso un arricchimento culturale per tutte le figure professionali presenti alla giornata congressuale. Giacomo Machetta, medico di stanza a Pinerolo, in sinergia con l’azienda S.Luigi di Orbassano, ha presentato un modello innovativo di follow up per pazienti oncologici che insiste sulla necessità di coordinamento tra specialisti (“regia clinica”) nei trattamenti post operatori. Gioia Becchimanzi, specialista e responsabile del sistema di cure palliative presso l’ASL TO3, ha illustrato l’importanza di attivare strette e costanti correlazioni fra terapia antalgica e cure palliative.
In conclusione, «la giornata congressuale si è rivelata un’occasione per riflettere sulla presa in carico multidisciplinare dei pazienti» ha sottolineato Gaetano Cosenza, Direttore Generale dell’ASL TO3 «e ha fatto emergere nuovi spunti per migliorare la diagnosi e l’appropriatezza delle indicazioni al trattamento delle recidive del distretto della testa e del collo».