23 Gennaio 2019
Pinerolo. Si indaga sulla morte di Roberto Dellacroce
Sono ancora in corso le indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Pinerolo dirette dai pm Chiara Maina e Delia Boschetto della Procura di Torino sulla morte di Roberto Dellacroce, un idraulico pensionato di 76 anni divorziato e senza figli, che la sera del 9 novembre 2018 è stato ricoverato in ospedale a Pinerolo, dopo esservi stato accompagnato da un amico che lo ha incontrato in un bar, notandolo sofferente e non in grado di reggersi in piedi. I medici, riscontrando che l’uomo presentava fratture multiple alle costole e la milza rotta, lo hanno immediatamente ricoverato in rianimazione, dove è rimasto sino al giorno del decesso, avvenuto il 27 dicembre 2018. L’uomo non ha mai detto, né al suo amico né ai medici, come si fosse provocato quelle lesioni.
Le indagini hanno quindi cercato di ricostruire tutte le possibili ipotesi, dalla caduta accidentale al pestaggio. L’autopsia eseguita il 31 dicembre 2018 non ha ancora chiarito le possibili cause delle lesioni e il medico legale che l’ha eseguita si è riservato tutto il tempo a sua disposizione per delineare la propria relazione e fornire ai magistrati tutti gli elementi emersi dall’esame.
Nel frattempo, secondo gli investigatori l’ipotesi di una caduta accidentale appare sempre più fumosa e l’attenzione si concentra sulla ricostruzione di cosa l’uomo abbia fatto quel pomeriggio del 9 novembre e su quelle che siano state le sua frequentazioni durante quelle ore.
LASCIA UN COMMENTO
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *