Il 2020 sta finendo e, visti i tristi ricordi legati al Covid-19, per molti pare una liberazione. Ma se è vero che il 2020 passerà alla storia per la pandemia, nella vita dei singoli ha sicuramente lasciato qualche bel ricordo: bambini che sono nati, coppie che si sono unite, traguardi scolastici e lavorativi raggiunti e chissà quante altre cose.

Partendo dal presupposto “che la storia la facciamo noi”, la parrocchia San Verano di Abbadia Alpina vorrebbe “lasciare anche memoria del tanto bene visto, letto, ascoltato! Sì, perché il bene è come l’ossigeno, è come una ventata d’aria pura che dà vigore e mette in circolo energie. E tutti ne godono”. Nel tempo che rimane prima dell’anno nuovo, l’invito è “a trovare almeno un motivo per dire grazie per il 2020″ e inviarlo alla mail parrocchiasanverano@gmail.com con la speranza di raccoglierne almeno uno per ogni giorno dell’anno che sta finendo. E il 6 gennaio la parrocchia li pubblicherà tutti sul sito parrocchiale www.parrocchiasanverano.it

“Mi è stato dato così tanto – ricordava la scrittrice sordo-cieca Helen Keller – che non ho tempo di pensare a ciò che mi è stato negato”.