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Pinerolo mangia bene?

Pinerolo mangia bene?

Presentati l’8 maggio 2025 a Pinerolo i risultati di un’indagine sulle abitudini alimentari nel Pinerolese nell’ambito di Im.patto Coop.

Im.patto con Coop, un patto per il territorio, Nova Coop ha progettato insieme a numerosi partner azioni di sensibilizzazione e promozione sui temi del cibo, della salute, del benessere e della sostenibilità.

A Pinerolo, il progetto si avvale della collaborazione di realtà locali come

  • ASL TO3
  • Comunità Laudato Sì
  • Diocesi di Pinerolo
  • Caritas Diocesana

Giovedì 8 maggio, presso l’ospedale di Pinerolo, si sono presentati dei risultati ottenuti della ricerca “Abbiamo mangiato bene!” un’indagine sulle abitudini alimentari dei cittadini, con oltre 800 interviste, ci sono stati momenti comici con Federico Giorda accompagnati da una degustazione di piatti sani e gustosi, per approfondire le regole del “mangiar sano”, preparati dalle classi dell’Istituto Prever.

Federico Giorda

Dai risultati: il primo non manca mai dove la pasta la fa da padrone. Il secondo piatto è indicato dagli intervistati prevalentemente in relazione alla cena dove è prevalente la presenza di carne/pesce rispetto ad altri tipi di proteine. Oltre il 70% degli intervistati ha indicato almeno un tipo di verdura nella composizione del pasto descritto. Solo l’11,7% degli intervistati ha esplicitato la presenza del pane tra gli alimenti del pasto. Questo può voler dire che è un alimento che si dà per scontato, oppure che le persone hanno perso l’abitudine di consumarlo. Tra i più giovani, è significativa la presenza di pizza e panini: sono 179 (22%) le persone che hanno indicato questi alimenti, di cui l’80% hanno meno di 20 anni. Anche i dolci non sono molto ricorrenti nelle descrizioni dei pasti: solo il 23% degli intervistati ha descritto un dolce. Di questi, il 44% l’ha inserito nel “cosa non manca mai”, il 40% in pausa pranzo.

La scarsa presenza di dolci può significare che per la maggior parte delle persone questi rappresentino effettivamente un’eccezione nella propria dieta, oppure che sia un alimento che si considera “extra” e non viene per questo considerato parte del pasto. Interessante l’intervento della Dott. Cosola che negli anni passati aveva chiesto ai panettieri di ridurre il sale nel pane al 5%. La richiesta è stata esaudita e la clientela non si è accorta di nulla. Ultimo evento il 21 maggio alle ore 18 al Fiorfiore Cafè dell’Ipercoop di Pinerolo.

GRAZIELLA LUTTATI

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