3 ottobre 2015
«Dove sono le montagne dei nostri sogni? Circondano come una catena il tempio dell’essere. Sono simbolo per definizione, perché uniscono il suolo all’aria: terra che scende dal cielo, erosa, materia di vita esplosa dal centro del mondo e fissata in parete rocciosa». Così Ivan Fassio, critico d’arte e poeta, sintetizza lo spirito della mostra collettiva “Les Montagnes”. Curata da Jean-Paul Charles, l’esposizione mette insieme artisti figurativi e poeti che, a fil di metafora, raccontano «l’atavica bellezza delle alture, lo spirito delle cime, la meta dei nostri pensieri…».
La montagna e le montagne intese in senso proprio e come simbolo di una salita che non termina nella vetta. Fatica, natura, uomo e roccia, vertigine del vuoto e mistero della caverna. La sfida dell’artista Jean-Paul Charles è quella di far confrontare linguaggi e sensibilità diverse attorno ad un tema che da sempre appassiona e coinvolge.
Proporranno le loro opere Fabio Argenton, Sergio Beronzo, Greta Bertino, Davide Binello, Paola Bisio, Caterina Bruno, Luca Calcagno, Riccardo Cecchetti, Jean-Paul Charles, Antonio Derro, Ivan Fassio & Erica Fortunato, Agnese Gem TS, Mario Eresto Laratore, Adriano “Tito” Paltrinieri, Pintapiuma, Hermann “Sinsegundos” Reiter, Patrizio Righero, Diego Scursatone e Edoardo Vaira.
La mostra, allestita presso la Galleria di Storello Cornici a Pinerolo (Via Bignone, 83/h, Centro Commerciale Le Macina) sarà inaugurata il 4 ottobre alle ore 16 con reading poetici e una performance live di Ivan FAssio e Akira eilupi (Erica Fortunato).
“Les montagnes” sarà visitabile fino al 18 ottobre dal martedì al sabato nel seguente orario: 9-12; 16-19.