17 Gennaio 2025
Pinerolo. Le Chiese si mobilitano per il futuro dell'acqua

Il Tempio Valdese di Pinerolo il 24 gennaio 2025 ospita un incontro pubblico per discutere le sfide e le opportunità legate alla gestione della risorsa idrica nel Pinerolese.
La Chiesa Cattolica e la Chiesa Valdese, in collaborazione con le amministrazioni locali e la cittadinanza, organizzano l’incontro pubblico Acqua, acquedotti, impresa e lavoro per il futuro del territorio. Cosa capita?”, una serata informativa dedicata al tema della gestione dell’acqua e alle sue implicazioni per il territorio del Pinerolese. L’incontro è in programma al Tempio Valdese di Pinerolo (via dei Mille 1), venerdì 24 gennaio, alle ore 20:45.
Spiegano Giancarlo Chiapello dell’Ufficio pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Pinerolo e il Pastore della Chiesa Valdese Davide Rostan:
«Alla luce delle notizie apparse sui mezzi di informazione, relative ai cambiamenti che interesseranno la gestione della risorsa e della rete idrica del nostro territorio, questione importante sotto molteplici punti di vista, siamo stati sollecitati da più parti ad aiutare nella costruzione, insieme, di confronto e consapevolezza perché il futuro di un bene prezioso, fonte di vita e di speranza, come l’acqua riguarda tutti, insieme al lavoro. L’impegno che la Chiesa Cattolica e la Chiesa Valdese hanno portato avanti sull’approfondimento del tema acqua permette di cogliere quanto sia cruciale per il pinerolese, le sue valli, anche nell’ambito del confronto di livello metropolitano dove si posiziona come un’eccellenza. L’invito alla partecipazione delle civiche amministrazioni, palestre di democrazia di prossimità e presidio del territorio, è il riconoscimento che vede la nostra presenza e il nostro impegno accanto al loro: per questo, mettendoci al servizio del bene comune per quanto possibile e di competenza, invitiamo anche la cittadinanza ad una serata informativa pubblica sul tema “Acqua, acquedotti, impresa e lavoro per il futuro del territorio. Cosa capita?” a cui chiediamo a relatori informati di spiegarci la situazione».
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