Skip to Main Content

Città  

Pinerolo. L’amministrazione M5S presenta il programma. Dure le critiche dell’opposizione

Pinerolo. L’amministrazione M5S presenta il programma. Dure le critiche dell’opposizione

La sera del 27 settembre, l’amministrazione massicciamente pentastellata (15 consiglieri su 24, il Sindaco e 7 assessori su 7 in Giunta), mediante interventi di Luca Salvai e di tutti gli assessori, ha illustrato il “programma di mandato 2016-2021”.

Ben 17 i punti indicati, tra cui l’attenzione al territori e alla trasparenza con tanto di “question time trimestrali con domande dei cittadini alla giunta” (il primo è in calendario per mercoledì 12 ottobre, alle 21 presso il salone dei Cavalieri di via Giolitti 7, n.d.r.). Poi il lavoro, le politiche sociali e lo stop a nuovi centri commerciali ai margini della città. Prevista una variante al piano regolatore e la riqualificazione del centro storico, nonché la revisione del piano urbano del traffico. Sul fronte della sicurezza uno degli obiettivi è l’aumento del numero dei vigili, su quello dell’ambiente la riduzione dei rifiuti indifferenziati.

Nel dibattito seguito alla presentazione del programma, dai banchi dell’opposizione è giunta qualche osservazione critica. In particolare, Pietro Manduca (Sinistra Solidale) ha definito il programma “ambizioso” e “vago” in alcuni punti, mentre il capogruppo PD, Luca Barbero ha osservato che in alcuni passaggi il programma è addirittura “incomprensibile” (ad esempio, ha chiesto sorridendo, che cosa sarebbero le “gerarchie urbane di densità edilizia” che dovrebbero essere definite dalla variante generale al piano regolatore?). Enrica Pazè (Pinerolo in Comune) ha invece affermato, senza tanti giri di parole, che a suo giudizio occorre un nuovo piano regolatore, non è sufficiente una semplice nuova variante.

Il Consiglio comunale ha anche deliberato, a maggioranza monocolore M5S, di non istituire un comparto richiesto da alcuni imprenditori (proprietari della maggioranza di un’area vicina all’Ipercoop nella quale avrebbero potuto operare la trasformazione urbana dell’area in conformità con il piano regolatore vigente) confermando la decisione che alcuni anni addietro era già stata presa dalla Giunta Covato. Critiche sono arrivate dai banchi dell’opposizione, con il pressante appello di non votare la delibera, vista la pendenza, da anni, di un contenzioso amministrativo fra il Comune e l’impresa (la cooperativa Omega 2000) ancora oggi interessata a realizzare il comparto, che ha già chiesto al Comune un risarcimento danni di 8 milioni di euro. Lasciamo che i Giudici si esprimano sulla questione prima di approvare una delibera, la quale a sua volta potrà essere impugnata davanti al TAR: questa è stata, in sintesi, l’obiezione della minoranza, ignorata dalla maggioranza grillina.

La stessa ha anche respinto, in un clima divenuto rovente, la mozione, presentata da molti consiglieri di opposizione, che impegnava il Comune a ridurre gli oneri di urbanizzazione per chi voglia ristrutturare un immobile.

Animato il dibattito. Pittau (M5S) ha spiegato «per noi non è una buona mozione, ha caratteri di totalità del territorio, per questo non la votiamo». Per la neo-assessora all’urbanistica, Giulia Proietti, sarà necessario che il tema venga approfondito in commissione. La consigliera Pazè le ha replicato: «le mozioni non vanno in commissione, si discutono e votano in aula», e Berti (Moderati) ha ironizzato: «il vostro capogruppo ha detto non siamo d’accordo, votiamo no, il vostro assessore ha invece detto andiamo in commissione, mettetevi d’accordo». Caffaratto (Lega) ha detto, rivolto ai grillini, «spiace sentir dire, da voi che vi indicate come i paladini del popolo, che non vi impegnate a ridurre neanche di un centesimo le spese per riqualificare aree esistenti, non nuove, che sono in situazioni difficili, e dare una mano, un incentivo reale, rapido, ai cittadini»; Manduca (Sinistra solidale), ha sottolineato, rivolgendosi ai grillini: «mi sembra di assistere al classico per cui l’idea è buona però non l’approvo perché non l’ho proposta io, è un comportamento un po’ pretestuoso, classico del M5S, voi siete sempre stati d’accordo sul riutilizzo del vecchio».

Il capogruppo M5S ha inoltre spiegato in aula che, nonostante la bocciatura della mozione, sulla riduzione degli oneri l’amministrazione si riserva di provvedere in merito: «forse lo faremo, forse no», suscitando il disappunto di Barbero (PD), il quale ha replicato: «come si può rispondere così quando c’è un obbligo di legge? Ognuno si assuma la responsabilità del suo voto».

Durante la discussione Pittau ha anche rivolto all’opposizione un giudizio critico che non è passato inosservato: «abbiamo già ricevuto un numero cospicuo di mozioni ed interrogazioni, tutte legate al nostro programma; non vorrei che il Pd avesse preso in prestito da Calderoli quell’attrezzo spara mozioni che in base ad un algoritmo è in grado, partendo da un testo, di produrre migliaia di emendamenti», affermando poi di avere una “certezza”, ossia «l’appesantimento del lavoro che questa vorticosa attività del gruppo PD rappresenta per gli uffici comunali coinvolti», ed un “dubbio fondato”, ossia che «questa indefessa attività del gruppo PD abbia il solo intento di mettere in difficoltà l’amministrazione grillina dimostrandone la presunta incapacità». Rostagno (PD) ha replicato a Pittau che i consiglieri di minoranza sanno bene che devono controllare la maggioranza ed essere propositivi, anche rispetto al programma della maggioranza stessa.

Il Consiglio comunale ha poi assunto all’unanimità l’impegno a stralciare l’area dei portici blu dal piano delle alienazioni e valorizzazioni (anche se Barbero e Caffaratto hanno aggiunto che l’area dei portici blu merita comunque di essere riqualificata) ed ha, infine, approvato, con l’astensione di Caffaratto (Lega) e Canale (PD) la mozione, partorita da Amnesty International, che impegna il Comune a chiedere alle autorità consolari che facciano pressione sull’Egitto perché vengano cercate verità e giustizia per Giulio Regeni.

 

MARIO INCARDONA

Luca Salvai

 

Il programma a 5 stelle in 17 punti

Di seguito i 17 obiettivi dell’Amministrazione Salvai

  1. Pinerolo al servizio di un territorio: l’amministrazione dovrà approvare un piano strategico di territorio, attraverso il coordinamento dei comuni interessati con proposte da discutere in tavoli di lavoro ed assemblee, considerando temi come sanità, scuola, trasporti, ambiente, turismo, rigenerazione urbana, salvaguardia del territorio agricolo e pianificazione a scala sovra comunale dei nuovi insediamenti commerciali e produttivi, supporto all’occupazione, servizi comuni, banda larga.
  2. Trasparenza e partecipazione, da conseguire attraverso: strumenti informativi e pubblicità; consiglio comunale come luogo per discutere temi anche non di stretta competenza dello stesso; trasparenza assoluta sui contributi economici a privati o associazioni e su ogni assegnazione diretta di lavori pubblici di importo inferiore ad € 40.000 ed applicazione della rotazione; bilanci partecipati e partecipativi; progettazione partecipata delle principali opere pubbliche; sondaggi on line; regolamento sulla partecipazione; question time trimestrali con domande dei cittadini alla Giunta (il primo è in programma per mercoledì 12 ottobre, alle 21 presso il salone dei Cavalieri di via Giolitti 7); consulte comunali su base volontaria; referenti per ogni quartiere frazione.
  3. Lavoro e sviluppo del territorio, mediante: un tavolo per lo sviluppo del pinerolese; mappatura delle aree e degli immobili a destinazione produttiva e commerciale, coworking; stop a nuovi centri commerciali ai margini della città, creazione di un centro commerciale naturale nel centro storico ed intorno ai portici nuovi; calmieraggio degli affitti commerciali.
  4. Solidarietà sociale mediante politiche per la casa, politiche per il lavoro e lotta alla povertà; istituzione di un tavolo permanente sull’immigrazione; coordinamento e sostegno alle associazioni di volontariato.
  5. Riqualificazione urbana e pianificazione territoriale mediante diminuzione della capacità insediativa con una variante al piano regolatore, riqualificazione del centro storico (pedonalizzazione piazza Cavour e Facta, manutenzione e restauro palazzo degli Acaja, riqualificazione piazza Roma e valorizzazione mercato dei produttori agricoli).
  6. Mobilità sostenibile attraverso una revisione del piano urbano del traffico (minimizzando il passaggio dei bus extraurbani in centro e rilanciando il trasporto su ferrovia); corsie ciclabili su vie con limite superiore ai 30 km/h, corsie riservate su strade con limite superiore ai 50 km/h, es. sui tratti che arrivano da San Secondo (Miradolo-Viale 17 febbraio), Osasco (Ponte Chisone- Via Saluzzo), Roletto (Rivetti- via Martiri del XXI); punti di interscambio per stazionamento bici; sensi unici bici eccetto nell’area ZTL.
  7. Turismo di prossimità.
  8. Manifestazioni ed eventi.
  9. Sport come volano per il territorio.
  10. Sistema cultura (con attenzione a biblioteche ed archivi, musei civici, teatro sociale, cultura musicale e Corelli).
  11. Valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare.
  12. Scuola sicura, accogliente, in sinergia con il territorio, da realizzare mediante: riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole; adeguamento delle mense scolastiche; coordinamento degli orari di termine delle lezioni delle scuole superiori con quelli delle linee di trasporto extraurbano ecc.
  13. Ricerca di finanziamenti esterni mediante il potenziamento dell’ufficio fund raising già esistente.
  14. Una città sicura e pronta alle emergenze (aumento del numero dei Vigili, formazione ed adeguamento dei mezzi); “controllo di vicinato”; revisione del piano (e nuova centrale operativa) della protezione civile.
  15. Pinerolo aperta ai giovani (riqualificazione del cortile della biblioteca e di terrazza Napoli. agevolazione di spettacoli spontanei dal vivo, rassegna o festival musicali, consulta dei giovani, consiglio comunale dei ragazzi, tariffazione speciale per accesso a cinema, teatro, musica).
  16. Pinerolo città del bel vivere: politiche per l’ambiente e l’igiene urbana (sperimentazione della raccolta rifiuti porta a porta o altri sistemi che facciano ridurre il rifiuto indifferenziato, installazione di telecamere per l’aumento dei controlli nei cassonetti di prossimità, nuovo regolamento di decoro urbano, un nuovo albero per ogni nuovo nato, percorsi verdi pedonali per attraversare Pinerolo e per raggiungere comuni limitrofi, aree di sgambamento per cani, riconoscimento del ruolo delle guardie zoofile per il controllo del territorio).
  17. La macchina comunale: agenda digitale (nuovo sito web comunale, corsi di aggiornamento informatico per il personale, informatizzazione delle procedure), relazioni col personale (rotazione degli incarichi e delle posizioni organizzative).

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *