25 Marzo 2025
Pinerolo. Il racconto della vecchia Scuola di Cavalleria

Il Museo Storico dell’Arma di Cavalleria organizza “Il racconto della vecchia Scuola di Cavalleria”, una visita guidata speciale domenica 6 aprile 2025 alle ore 16.
“Pinerolo ama la sua Scuola, che mantiene vive le tradizioni di città militare, e ch’è oramai così intimamente legata con essa, che al suono di quel nome -Pinerolo- passa per la fantasia d’ogni italiano una cavalcata sfolgorante di Ufficiali ventenni. Ed essa li accoglie assai più che come ospiti, come figli, da vecchia gentildonna piemontese …. e volta il capo in là con un sorriso, a suo tempo, da madre ragionevole e indulgente, che intende la giovinezza”. (Edmondo De Amicis – Alle Porte d’Italia)
Queste parole di Edmondo De Amicis, tratte dal suo libro “Alle Porte d’Italia”, descrivono il profondo legame tra la città di Pinerolo e la sua storica Scuola di Cavalleria. Un legame che rivivrà domenica 6 aprile alle ore 16 grazie all’evento “Il racconto della vecchia Scuola di Cavalleria”.
Un viaggio nel passato con De Amicis
L’evento, organizzato dal Museo Storico dell’Arma di Cavalleria in collaborazione con il Gruppo Storico “Ventaglio d’Argento” e l’Associazione “FormEduca”, offrirà al pubblico una visita guidata speciale. Attraverso gli scritti di De Amicis, i partecipanti potranno immergersi nell’atmosfera della Scuola di Cavalleria agli albori della sua grandezza, quando la sua fama era riconosciuta in tutto il mondo.
Pinerolo: città della Cavalleria
La Scuola di Cavalleria ha segnato profondamente la storia e l’identità di Pinerolo, trasformandola in una vera e propria “città della Cavalleria”. L’evento del 6 aprile sarà un’occasione unica per riscoprire questo legame e rivivere le tradizioni militari che hanno caratterizzato la città per decenni.
Informazioni utili
- Data: Domenica 6 aprile
- Ora: 16
- Luogo: Museo Storico dell’Arma di Cavalleria
- Ingresso: Libero
Per partecipare, basterà presentarsi all’ingresso del Museo pochi minuti prima dell’inizio della visita guidata.

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