Un flash mob poco flash (rapido) e molto mob (folla) quello che si è svolto a Pinerolo, in Piazza Facta, nel pomeriggio di giovedì 19 settembre. L’accezione originale del termine “Flash mob”, infatti, è riferita ad un evento improvviso, veloce in mezzo a una massa di persone per creare un effetto sorpresa e relativa visibilità. L’evento di oggi, invece, è stato ampiamente annunciato e pubblicizzato (addirittura con i megafoni nel pomeriggio) ed organizzato nei minimi dettagli, con tanto di palco, mixer e microfoni. Quello che non è mancato è stata la folla: Piazza Facta stracolma di persone, tra cittadini comuni e figure istituzionali, giunti per gridare il loro “no” alla soppressione del tribunale di Pinerolo. Tra il pubblico era presente anche il vescovo di Pinerolo Pier Giorgio Debernardi, che recentemente ha anche scritto una lettere al ministro della giustizia Cancellieri.
Dopo alcuni interventi istituzionali, la manifestazione si è conclusa con un lancio collettivo di palloncini bianchi che «speriamo – le parole del sindaco di Pinerolo Eugenio Buttiero – possano arrivare nelle sedi del ministro Cancellieri per ricordale il nostro dissenso rispetto alla chiusura del tribunale».
Ma Buttiero è già rientrato in campagna elettorale? Inoltre i suoi toni e i suoi termini (tipo “Troppe poltrone dorate, questo è un paese che non funziona più”) ricordano una certa parte politica… Che sia diventato anche lui un Grillo Parlante?