17 Marzo 2025
Pinerolo. Corpi e parole di donne per la pace in Biblioteca

La Biblioteca Alliaudi di Pinerolo il 25 marzo ospita la presentazione del libro “Corpi e parole di donne per la pace” a cura di Mariella Pasinati.
Il Gruppo del Pinerolese “Donne contro ogni guerra”, con il patrocinio e il sostegno della Città di Pinerolo, presenta il libro “Corpi e parole di donne per la pace” a cura di Mariella Pasinati. L’evento si terrà martedì 25 marzo alle ore 17 presso la Biblioteca Alliaudi, situata in Via Cesare Battisti 11, a Pinerolo.
Il libro affronta il tema della pace attraverso le esperienze del Presidio Permanente delle Donne di Palermo, con un focus particolare sul tema “Fuori la guerra dalla storia: l’esperienza del Presidio Permanente delle Donne di Palermo”.
Interverranno all’evento
- Daniela Dioguardi, Segreteria Nazionale dell’UDI
- Mariella Pasinati, curatrice del volume
L’incontro rientra negli eventi “Io l’otto sempre”, organizzati per la Giornata internazionale della donna, con il patrocinio della Città di Pinerolo.
Le donne del Presidio di Palermo, nato nel 2022, hanno portato in piazza i loro corpi e le loro voci, ispirate dai valori del femminismo e dal rifiuto del militarismo e del nazionalismo. Con costanza e determinazione hanno creato una fitta rete di relazioni tra associazioni, organizzando eventi di grande impatto che hanno coinvolto scuole, artisti e personalità pubbliche. Nella condivisione dello slogan “Fuori la guerra dalla storia”.
Il libro raccoglie riflessioni, articoli e volantini che testimoniano un percorso di resistenza e solidarietà transnazionale, basato sui valori dell’interdipendenza e della cura.
Fanno sapere le organizzatrici:
“Come gruppo Donne contro ogni guerra condividiamo con loro il rifiuto assoluto di ogni guerra, e la necessità di portare questo messaggio nelle piazze tra la gente. Per questo motivo dal dicembre 2023, il primo e il secondo sabato di ogni mese, alle 11, ci riuniamo davanti al municipio di Pinerolo, per mezz’ora di silenzio per la pace con giustizia. una manifestazione aperta a tutta la cittadinanza e vuol essere il simbolo della determinazione a non arrendersi alla violenza delle guerre. Un “luogo” di incontro e dialogo, un richiamo alla responsabilità collettiva nella costruzione di un mondo senza guerre”.

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