Da tempo si discute sul futuro della Scuola Nazionale di Equitazione di Pinerolo. Lo scorso 16 gennaio è arrivato il parere del sindaco Luca Salvai il quale, senza nascondere le sue perplessità, affermava: «Quella struttura non andava costruita, ma ora dobbiamo trovare il modo di farla andare». Il primo cittadino, continuando, sottolineava però la volontà dell’amministrazione di concedere per tutto il 2018 la struttura a soggetti, che si impegnino ad organizzare al suo interno eventi compatibili con la struttura stessa come concorsi ippici (che però non rovinino il campo. definito dal sindaco come «perfetto»). Salvai ha invitato chiunque a farsi avanti. Pare che già alcune persone abbiamo accolto l’invito. Lo scorso 14 febbraio infatti, il generale Angelo Distaso (presidente dell’associazione “Caprilli”) ha rilasciato una dichiarazione: «Noi siamo disposti a prendere in gestione i concorsi anche con l’aiuto di esperti nel settore». Distaso da sempre si è occupato dei concorsi ippici della città di Pinerolo, in particolare di quelli svoltisi in piazza d’Armi, che ormai da alcuni anni non ci sono più. «Non sappiamo come mai i vecchi concorsi siano finiti, ma il nostro obiettivo è il loro ripristino per riportare Pinerolo sul campo internazionale» ha continuato Distaso. Anche Fulvia Gaetú, specialista di equitazione e presidentessa dell’associazione ippica “Il Rampante” di Garzigliana, informa di essere pronta a collaborare con il generale. Gaetù ha presentato perciò una richiesta al Comune per prendere in gestione la Scuola di via della Madonnina, rendendosi disponibile ad ultimare tutti i lavori di messa in uso della struttura, adattando box e locali. Entrambi vedono nel rilancio della Scuola una possibilità per un ulteriore sviluppo della città e di tutto il territorio limitrofo. In merito alla questione parla anche Davide Azzolina, istruttore di equitazione, che sostiene che non sia giusto oggi proseguire con concorsi di così basso livello, svolti saltuariamente. Questo come pare evidente non serve a Pinerolo e alla sua immagine: «Sono inutili i concorsi regionali per non parlare degli eventi sociali» rincara Azzolina. Presso la Scuola di Abbadia non ci saranno solo concorsi, ma anche altre manifestazioni come rassegne ippiche per cavalli e puledri. Per questo Distaso lancia un appello, invitando l’amministrazione comunale a pronunciarsi in merito alla loro proposta per cominciare a lavorare e invita eventuali sponsor a rendersi disponibile a finanziare questo progetto. Il tutto allo scopo di riportare la città di Pinerolo al vecchio splendore e a ciò per cui a tutti è nota: i cavalli e la cavalleria.

Lorenzo Battiglia

 

 

Cavallerizza Caprilli