Durante lo scorso consiglio comunale di Pinerolo, del 27 marzo, si è nuovamente parlato della situazione ferroviaria della Pinerolo-Chivasso. In modo particolare l’assessore pinerolese ai trasporti Giulia Proietti e il sindaco Luca Salvai hanno illustrato lo stato di attuazione di una mozione presentata il 3 luglio 2018 dal consigliere pentastellato, Luca Barral, soffermandosi sulla soppressione dei passaggi a livello avviata sulla linea.

La mozione consiliare richiedeva il raddoppio della linea Pinerolo-Chivasso e l’introduzione di due treni diretti in orario mattutino e serale in direzione Torino.

«Su questa richiesta è in corso uno studio da parte dell’Agenzia Mobilità Piemonte – ha spiegato l’assessore Proietti – che verrà presentato in un incontro pubblico in una serata in maggio». Per quanto riguarda la soppressione dei passaggi a livello, il comune ha fatto sapere di non essere più intenzionato a sopprimere il passaggio della Porporata. «Inizialmente – è intervenuto Salvai – la nostra prima ipotesi era sopprimere il passaggio, poi a seguito di una serie di incontri con gli abitanti della zona della cascina Motta Grossa abbiamo cambiato idea. Questo anche perché con la soppressione passaggio renderebbe la zona industriale senza via d’uscita causando notevoli problemi logistici». Inoltre il primo cittadino ha raccontato di aver partecipato, nelle scorse settimane, a un incontro assieme ai colleghi dei comuni di Frossasco e Piscina (ndr assente rappresentanza del comune di Roletto causa altri impegni) dov’è stata decisa la soppressione dei passaggi a livello di Pascaretto. La decisione è stata presa congiuntamente dai sindaci dei quattro comuni sui quali vi si trovano passaggi a livello e in modo particolare dai primo cittadino Pinerolese e da quello di Piscina, in quanto i passaggi da sopprimere si trovano nel territorio piscinese, ma sono vicini alla frazione pinerolese. In ultimo il comune di Pinerolo ha proposto la realizzazione di un cavalcavia tra Pascaretto e Frossasco e la realizzazione di un sottopasso sotto il passaggio a livello della Porporata in modo da non essere costretti a sopprimere il passaggio di Riva, scelta che causerebbe notevoli disagi.

Lorenzo Battiglia