Il 17 agosto del 1893, le saline e la città di Aigues Mortes in Provenza, furono il teatro del pogrom più sanguinoso della storia francese contemporanea. Un centinaio di lavoratori stagionali italiani furono assaliti e massacrati da una folla di persone armate, istigate dalle idee xenofobe e nazionaliste veicolate attraverso i discorsi ufficiali di stampa e politici.

Le vittime accertate di queste violenze furono dieci, e i feriti un centinaio. Tra i morti anche Luca Vittorio Giuseppe Caffarolavoratore pinerolese di 29 anni.

A lui, il Comune di Pinerolo dedicherà una targa commemorativa che verrà scoperta lunedì 1 maggio, alle ore 17:30 in Piazza Vittorio Veneto.

Seguirà, alle 21, nel Teatro del Lavoro, “Cloruro di Odio. Requiem pour Aigues-Mortes“, spettacolo teatrale di e con Marco Chenevier e Jean-Pierre Jouglet.

Martedì 2 maggio, alle  ore 17:30, la figura di Vittorio Caffaro sarà ricordata nel  Museo Storico del Mutuo Soccorso (via Silvio Pellico 19, Pinerolo) con una conferenza di Enzo Barnabà, autore di “Aigues-Mortes, il massacro degli italiani”.

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