«Tutti proveniamo da luoghi diversi e ci muoviamo verso destinazioni diverse. Abbiamo mai calcolato quanti passi abbiamo fatto nella nostra vita? E quanti chilometri in motorino, in auto, in treno o in aereo? La vita è un continuo spostamento. Ma allora dove sono i confini?»
Una domanda questa che sfida le chiusure culturali e politiche che caratterizzano il dibattito anche in questo inizio d’anno. A porla è stato il vescovo di Pinerolo nell’omelia della messa dei popoli che ha presieduto ieri sera nella cattedrale di San Donato.
La celebrazione, animata dal coro Amici di Giò, si è caratterizzata per alcune letture e preghiere in diverse lingue e per la presenza di tre figuranti nelle vesti dei Re Magi.
Photogallery Lino Gandolfo