14 Febbraio 2025
[ photogallery ]. San Valentino: il vescovo Derio celebra l’amore e impartisce la benedizione agli innamorati
![[ photogallery ]. San Valentino: il vescovo Derio celebra l’amore e impartisce la benedizione agli innamorati](https://www.vitadiocesanapinerolese.it/wp-content/uploads/2025/02/benedizioneinnamorati2025_phGandolfo5.jpg)
La parrocchia Spirito Santo di Pinerolo ha ospitato la “Benedizione degli Innamorati” con la partecipazione del vescovo di Pinerolo Derio Olivero.
“Siamo anime in cerca d’amore come barche di carta in balia del mare” canta Fiorella Mannoia in Domani è Primavera. È con questo inno d’amore che il vescovo Derio ha aperto la benedizione degli innamorati nel giorno di San Valentino. Alle coppie, radunate presso la parrocchia Spirito Santo di Pinerolo, il vescovo ha impartito la benedizione, affidando il loro amore al Signore. «Come ci fa notare la Mannoia, l’amore non è sempre un cammino senza ostacoli, ci sono molti guai sulla Terra, ma voler bene a qualcuno è il primo passo per riuscire a guardare al futuro» ha ricordato il vescovo.
Parlare d’amore significa sempre parlare del domani e della capacità di far convergere il nostro futuro nella stessa direzione dell’altro: «siamo qui per riconoscerci diversi, ma con la voglia di camminare ancora insieme», esorta il vescovo. Perché sì, amare significa anche perdonare e chiedere scusa, significa cedere una parte di sé per accogliere l’altro. Vivere in due è certamente più difficile che vivere soli, ma stare soli non è mai generativo di nulla: per amare bisogna avere il coraggio di far spazio all’altro. «Amare talvolta significa accettare di spostarsi e di venire spostati, dal proprio dolore, dalle proprie abitudini, ma soprattutto dalla propria tranquillità» ha affermato il vescovo.
Proprio con questa idea del fare spazio all’altro, il vescovo ha voluto raccontare la storia d’amore di Gioachino e Anna, i genitori della Vergine Maria. La loro storia, segnata da un periodo di lontananza a causa della difficoltà di avere figli, culmina nella loro riconciliazione e in un ritrovato legame. Questo ricongiungimento è immortalato nel celebre affresco Incontro alla Porta d’Oro di Giotto, che quest’anno il vescovo ha voluto donare ai presenti attraverso una cartolina raffigurante l’opera. «Si tratta del primo bacio intenso mai dipinto – ha spiegato il vescovo – un bacio così profondo che i due volti finiscono per fondersi in uno solo». Gioachino e Anna ricordano a tutti che amare significa ripartire insieme, ma per poterlo fare è necessario rincontrarsi e perdonarsi. «Tutti in una coppia possono attraversare momenti difficili– ha sottolineato il vescovo – ma l’amore autentico sa sempre come ritrovarsi e quando accade è una festa».
Giulia Tarditi
Foto Lino Gandolfo







































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