Ieri pomeriggio si è tenuto, presso il Comune di Pinerolo, il primo incontro sulla ricollocazione dei lavoratori ex PMT, non trasferiti in Papcel.
I lavoratori e le forze sindacali hanno chiesto all’amministrazione di farsi Comune capofila, insieme alla Regione, in un percorso che abbia come obiettivo la ricollocazione, in un confronto con le imprese che, sul territorio, hanno lavoro e stanno assumendo. «Abbiamo sottolineato come sia fondamentale il ruolo della Regione – ha dichiarato Cristina Maccari della FIM-CISL Pinerolo – in quanto occorre verificare quali risorse possano essere messe in campo e con quali modalità operative si possa rendere più veloce possibile questo percorso».
Il sindaco Luca Salvai ha chiesto la disponibilità a trovare un accordo a sostegno dell’approvazione delle deroghe alla pianificazione urbanistica dell’area ex PMT, oggi in carico al fallimento. Questo nell’ottica, tra l’altro, di ottenere dal Fallimento un impegno economico per favorire la ricollocazione.
«Riteniamo molto positivo l’impegno a cercare soluzioni – prosegue Maccari – ma abbiamo ribadito che le politiche attive devono avere come obiettivo la ricollocazione “reale”, riconoscendo alle eventuali società coinvolte un compenso a fronte del risultato ottenuto. Per la FIM è prioritaria e urgente la ricollocazione dei lavoratori e non le “deroghe” urbanistiche. Quindi per quanto ci riguarda occorre prima vedere se i processi di ricollocazione si realizzano concretamente. Non vorremmo trovarci di fronte a operazioni urbanistiche con conseguenze definitive a fronte di un risultato incerto sulla ricollocazione. Occorre invertire il percorso e per questo motivo serve verificare, prima di tutto, con la Regione quali siano le risorse a disposizione per rendere efficaci le iniziative che verranno intraprese».