In pensiero comune è diventato una barzelletta.

«Che cosa fai nella vita?»

«Musicista. Pittore. Scrittore».

«Va bene. Ma qual è il tuo lavoro?»

Il lavoro artistico e culturale fatica ancora oggi ad essere riconosciuto come tale, anche se occupa un numero crescente di persone con un giro di affari significativo.

Per riflettere sul rapporto tra arte e lavoro è stato organizzato per sabato 30 settembre, presso l’Accademia di Musica di Pinerolo, un convegno-evento, promosso dall’Ufficio Diocesano per la pastorale sociale, in collaborazione con la “Cappellin Foundation” e “Terre d’Acaia”.

«Abbiamo voluto creare un’occasione per riflettere su un settore di cui poco si parla, che coinvolge tanti giovani e che troppo spesso viene derubricato come un semplice insieme di passatempi – spiega Giancarlo Chiapello, direttore dell’Ufficio Diocesano per la pastorale sociale e del lavoro -. Raramente vengono presi in considerazione i lunghi anni di studio, di perfezionamento e di ricerca. Ci è parso interessante organizzarlo nel mese in cui cade la giornata per la tutela del Creato per il collegamento stretto con due concetti fondamentali presi in considerazione dall’ufficio diocesano, ossia la dignità dei lavoratori e la bellezza modulata dall’arte di cui ci parla Papa Francesco: “le arti esprimono la Bellezza della fede, e proclamano il messaggio della grandezza della Creazione di Dio”».

Il Convegno si inserisce nel cammino verso la Settimana Sociale della Chiesa Italiana (Cagliari 26-29 ottobre)  che ha come tema il lavoro, «dunque, si è ritenuto di riflettere su un settore – prosegue Chiapello – che rappresenta per l’Italia in generale ed il pinerolese in particolare una eccellenza. Non va dimenticato che la cultura contribuisce significativamente allo sviluppo economico italiano se si pensa che nel 2016 il Sistema Produttivo Culturale e Creativo in Italia ha sfiorato i 90 miliardi di euro, ovvero il 6% del PIL e occupato circa di 1,5 milioni di persone».

Il convegno sarà introdotto da Mario R. Cappellin, medico e musicista. Seguiranno gli interventi di Patrizio Righero, direttore di Vita Diocesana Pinerolese e di Marco Civra, presidente centro culturale Silvio Pellico.

La parola passerà quindi agli artisti che porteranno la loro esperienza sul campo: Luisa Sesino, iconografa e filosofa; Jean Paul Charles, artista e decoratore; Mauro Borra, musicista, attore, insegnante presso l’Istituto

Maria Immacolata di Pinerolo; Federico Bisio, direttore artistico Orchestra da camera Polledro e Giorgio Pugliaro, direttore artistico Unione Musicale

«Si tratta di un cammino – conclude Chiapello – con cui l’UPSL vuole contribuire a trovare una via per uno sviluppo equo, solidale, sostenibile, per queste “terre d’Acaia” bisognose di più centralità della persona e più comunità ripartendo dalle proprie ricchezze: ed i nostri giovani, il senso stesso della bellezza, il sostegno alla creatività del lavoro, che presuppone anche tanto sacrificio, non sono ricchezze per cui vale la pena impegnarsi?»

Il convegno si concluderà alle ore 20 con un breve concerto del duo Esther Zaglia (violino) e Claudio Berra (pianoforte) in onore di monsignor Per Giorgio Debernardi, per ringraziarlo per i suoi anni di servizio pastorale nella Diocesi di Pinerolo.

locandina lavoro arte