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Città  

La solidarietà fatta di pane e libri

La solidarietà fatta di pane e libri

Inaugurato alla Stazione di Posta di Pinerolo il 21 marzo 2025 un angolo culturale con libri e riviste a disposizione degli ospiti.

Uno spazio dove non si offrono soltanto cibo e, prossimamente, un tetto per la notte, ma anche idee, storie, racconti.

Il progetto Non di solo pane

Alla Stazione di Posta di Pinerolo la solidarietà si fa ancora più completa grazie al progetto “Non di solo pane”, un angolo culturale che è stato ufficialmente inaugurato nella mattinata di venerdì 21 marzo.

Alla breve e informale cerimonia sono intervenuti

  • il direttore della Caritas diocesana Rocco Nastasi
  • il presidente del Lions Club Acaja Pinerolo Dario Sasso
  • il presidente del Centro Studi Silvio Pellico Marco Civra
  • il direttore di Vita Diocesana Patrizio Righero

Quattro realtà che, insieme, hanno voluto dare vita a un’iniziativa capace di offrire un’opportunità in più agli ospiti che usufruiscono del servizio.

Relazioni, non solo cibo

Il nome del progetto richiama le parole del Vangelo di Matteo: «Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Un monito che diventa proposta concreta nella quotidianità di chi si trova ad affrontare situazioni di fragilità e disagio. Tutti, infatti, abbiamo bisogno di sentirci parte di un mondo di pensieri, relazioni e conoscenze che vanno oltre l’urgenza di un pasto o di un riparo.

Una biblioteca per gli ospiti della Stazione di Posta

Concretamente “Non di solo pane” si traduce in una piccola biblioteca all’interno del refettorio della Stazione di Posta, dove gli ospiti potranno fermarsi a leggere, prendere libri in prestito o portarli con sé senza obbligo di restituzione, secondo la filosofia del book-crossing. L’angolo lettura è stato allestito con una libreria donata dal Lions Club e con l’espositore dei giornali di Vita Diocesana, costruito dai detenuti del carcere di Saluzzo.

Libri in varie lingue

Il Centro Studi Silvio Pellico, Vita Editrice e i Lions hanno già provveduto a riempire gli scaffali con diversi libri e altri ne arriveranno. Il materiale sarà disponibile in varie lingue, per rispondere alla diversità culturale degli ospiti, e comprenderà anche testi per bambini e libri a grandi caratteri per ipovedenti.

Creare occasioni di dialogo

Ma l’iniziativa non si limita a mettere a disposizione scaffali di libri: l’intento è quello di creare occasioni di dialogo e confronto con la cittadinanza, come sottolineato da tutti gli interventi, attraverso presentazioni di libri e incontri di lettura condivisa. A queste attività si aggiunge l’idea di un diario collettivo, dove ciascuno potrà lasciare un commento, un pensiero, un racconto, un frammento della propria esperienza: un quaderno che, nel tempo, potrebbe trasformarsi in una memoria preziosa, da condividere anche all’esterno.

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