9 ottobre 2015
Ieri gli allievi della Nino Costa di Pinerolo – chiusa perché rilevato un problema strutturale – hanno iniziato per la seconda volta il loro anno scolastico nei locali della Cesare Battisti. I bambini della materna di Frossasco – dove lunedì scorso si è verificato un crollo di parte del soffitto – non hanno, invece, interrotto la loro frequenza, rimanendo però nelle sole aule e non nel salone interessato dal crollo.
Tutto è bene quel che finisce bene? Forse no. La più parte dei genitori – ma anche del personale docente – non ha digerito queste emergenze e la loro gestione da parte delle amministrazioni pubbliche, vedendo in pericolo l’incolumità dei bambini. Anche perché iniziano ad emergere particolari che non permettono di minimizzare. Una mamma di Frossasco, contattata telefonicamente, ha raccontato che quando è andata a prendere suo figlio alla materna l’insegnante lo ha definito “miracolato” perché la pignatta staccatasi dal soffitto è caduta a pochi centimetri dal piccolo. «Mio figlio non dice bugie. Mi ha riferito che un pezzo di mattone lo ha colpito alla testa. Ed effettivamente un piccolo bozzo c’è. Credo che quello che è successo sia molto grave. Ora vorrei capire che se c’è un reale pericolo per l’intera struttura».
«L’unico modo per uscire bene da questa vicenda – gli fa eco un altro genitore – sarebbe quello di indire un’assemblea pubblica, in cui le famiglie possano incontrare l’amministrazione. E capire di chi è la responsabilità di quanto accaduto. Ci sono cose che non tornano». Come ad esempio il sopralluogo del vigili del fuoco di Pinerolo chiamati da un genitore. «Quando è successo il fatto nessuno ci ha chiamati – spiega il caposquadra -. Siamo stati contattati solo il giorno successivo. In realtà non saremmo nemmeno dovuti venire perché l’emergenza era finita. Quando siamo arrivati il salone era già sgombro. Non possiamo dire nulla perché le perizie le deve far fare il Comune». L’amministrazione, dal canto suo, sul sito internet scrive: «resta confermata quindi da parte comunale la valutazione di agibilità della scuola». E i lavori nel salone dovrebbero iniziare domani.
A Pinerolo è il sindaco Eugenio Buttiero a fare il punto della situazione: «continueremo a seguire con attenzione le verifiche alla Nino Costa, ma garantendo il proseguimento regolare delle lezioni degli alunni».
Restano aperti alcuni interrogativi su queste e su tutte le altre scuole. Quando e come vengono eseguite le perizie sulla sicurezza dei locali?
Non sono domande retoriche. Qui in ballo c’è la sicurezza e la vita dei bambini.