7 Novembre 2019
Giornata contro la violenza sulla donna. Il 23 e 24 novembre arte ed emozioni a Pinerolo

All’interno delle manifestazioni della Giornata internazionale contro la violenza sulla donna promossa dalla Commissione delle Pari opportunità del Comune di Pinerolo, a Casa Bonadé Bottino il 23 e 24 novembre si svolgerà un week-end di arte e cultura. L’intento dell’iniziativa, organizzata dall’associazione Civica Terra, è quello di proporre alternative alla violenza e promuovere la crescita personale. Attraverso una rete di professionisti ed artigiani “Civica terra” recupera beni civici e crea spazi di incontro e di aiuto, al servizio delle necessità emergenti in ambito culturale, sanitario, sociale.
In particolare in questo evento si intende riprendere le parole di Madre Teresa di Calcutta che disse: «Non parteciperò mai a manifestazioni contro la guerra. Chiamatemi quando organizzerete una manifestazione per la Pace!»
Sabato 23 dalle 16 verrà presentata Civica Terra e aperta la mostra di acquerelli emozionali intitolata “Emozioni liquide”. «Le emozioni – spiega Angelica Pons, artista e counselor – passano se si lasciano scorrere, escono da noi, ne diventiamo consapevoli e vengono così espresse e guarite. Nel mio lavoro di counselor utilizzo gli strumenti di arte, musica, respiro e voce per accompagnare le persone a star bene in un processo di presa di coscienza e di trasformazione. Il nero delle emozioni si può colorare, il dolore si può risanare, il silenzio si può colmare di musica, la tristezza si condivide ed evolve in gioia». Con lei alcune suggestive foto sul tema, della giornalista Consuelo Gottero. Nella prima sala saranno esposte opere di artigianato di donne africane, a cura dell’Associazione Diomedea che da tempo promuove l’intercultura sul territorio pinerolese e le valli. Anche altri artisti hanno aderito con spirito di collaborazione: Stefano Richaud riporta al presente opere storiche; Marco Da Rold offre i suoi volti espressivi dipinti ad olio; la giovane russa Anastasia Y. Nati propone tele che narrano la femminilità.
La condivisione è proposta anche con altre forme di arte: alle 17 del sabato “La poesia, una strada alternativa alla violenza”: un reading a cura del poeta e autore torinese, pluripremiato, Dario Arpaio, accompagnato dal bluesman Piero Barattini. Alle 20, bagno sonoro di campane tibetane di Tonina Consoli, terapeuta olistica.
La domenica dalle 17 si partecipa al racconto di Liliam Altuntas: una storia vera di infanzia violata, da cui si è sviluppata una spirale di sopraffazione ma con la certezza che se ne può uscire trovando il coraggio di chiedere aiuto. La storia di questa donna è raccontata nel libro “I girasoli di Liliam” edito da Fefe’ Editore.
A seguire una sessione del master gong Claudio Micalizzi, insegnante shiatsu ed operatore energetico.
Programma
Sabato 23
Ore 16 apertura della mostra “Emozioni liquide” di Angelica Pons e Consuelo Gottero, e con Associazione Diomedea: l’intercultura; la fede; Stefano Richaud: la bellezza; Marco Da Rold: i volti; Anastasia Y. Nati: la femminilità.
Ore 16.15 intervento di Civica terra associazione promotrice dell’evento insieme alla Commissione Pari opportunità del Comune di Pinerolo.
Ore 17: “La poesia una strada alternativa alla violenza” letture di Dario Arpaio e accompagnamento blues di Piero Barattini.
Ore 20: “Bagno sonoro” di campane tibetane di Tonina Consoli.
Domenica 24
Ore 10-12 e 15-21: proseguimento mostra.
Ore 17: testimonianza di vita: Voglio una vita tranquilla – Liliam Altuntas
Ore 20: “Bagno sonoro” di gong con Claudio Micalizzi,
Chi sono
Come un vecchio saltimbanco – Dario Arpaio e Piero Barattini
“La poesia una strada alternativa alla violenza”. Reading spettacolo tratto da Come un vecchio saltimbanco di Dario Arpaio (Multimage, 2018). Un viaggio nella parola e nell’anima per colui che insegue quel misterioso chilometro ancora da percorrere, senza mai perdere di vista la magia dell’orizzonte nel quotidiano. Dopo Torino e Milano un nuovo giro di giostra per il Vecchio Saltimbanco in una poetica performance di Dario Arpaio sulle note delle chitarre e del bouzouki di Piero Barattini, per sopra-vivere alla poesia nella magica realtà della parola scritta. In chiusura di spettacolo un omaggio a Lawrence Ferlinghetti.
Bagno sonoro di campane tibetane – Tonina Consoli
Si dedica alle discipline olistiche da più di 20 anni, un viaggio che lei definisce con un “biglietto di sola andata”, iniziato con un seminario sulla morte, proseguito con il theta healing, lo sciamanesimo ed infine si è innamorata… delle vibrazioni prodotte dalle campane tibetane, che inducono beneficio al corpo e chiarezza alla mente, andando a correggere scompensi energetici che causano malattie. Prosegue con un corso di counseling e chissà cos’altro ancora.
Voglio una vita tranquilla – Liliam Altuntas
Da Recife (Brasile), bimba di strada e poi donna, vittima di stupro, violenza, traffico, droga, furto. “Ho iniziato a capire da adulta che il problema ero io, che io non potevo aspettare dalla società di essere capita. Ho iniziato a lottare contro me stessa. Per amore.
La violenza non è normale, l’intolleranza non è normale. Lotto per questo. Questo passato mi fa ancora molto male.
Molti non vogliono sentire questa testimonianza, ma è la realtà. E’ un argomento molto pesante, ma se pesa a te, immagina per me!
Parlare mi fa rivivere il male, ma non posso fermarmi e non parlare.
Ignorare è una violenza. Non essere ascoltate è la peggior cosa per una vittima.
Ho un sogno: aiutare chi ha subìto violenza come me, dire che non siamo soli, ma saremo soli fino a che non chiediamo aiuto. Questo messaggio voglio portare alle vittime e a quelli che possono aiutare noi vittime,
Non voglio più vivere questa vita che è una montagna russa. Voglio essere normale. Voglio crescere, vivere la vita con la libertà di sapere che sono amata e sapere amare me stessa. Voglio una vita tranquilla.
Vibrazioni e sonorità dei gong – Claudio Micalizzi
Professionista, insegnante e direttore della scuola AnMa Arteshiatsu di Torino, si è formato in Shiatsu e Medicina cinese con maestri di calibro internazionale, arricchendo la sua formazione con approcci diversi di lavoro corporeo ed energetico, completando con il massaggio sonoro pratica di meditazione orientale ed occidentale. Essendo il gong il suono della creatività, la sua vibrazione arriva come un milione di corde, una meditazione rinforzata che produce uno stato di benessere non momentaneo.
Emozioni liquide – acquerelli di Angelica Pons counselor, insegnante ed artista: “Le emozioni passano se si lasciano scorrere, escono da noi e vengono così epresse e guarite. L’arte, la musica, la voce sono alcuni dei talenti che possiamo far emergere per migliorare la nostra vita e crescere in consapevolezza”
con fotografie di Consuelo Gottero, giornalista: “Fotografare per me significa riassumere in un’immagine ciò su cui la nostra anima ha posato lo sguardo prima dei nostri occhi. Tra le forme espressive che ho sperimentato per diletto, la fotografia è quella nella quale sono riuscita ad esprimermi al meglio”.
E con – Associazione Diomedea: l’intercultura.
Stefano Richaud: la bellezza. Ingegnere aerospaziale villarese con una grande passione:trasferire su tela la bellezza. Percorso iniziato nel 2010, dal 2014 socio della Promotrice delle Belle Arti di Torino, con mostre in catalogo. “Riesco dipingere solo se sono allegro e credo che si veda nelle mie opere. Dipingere con una buona musica di sottofondo e mezzo bicchiere di Barolo chinato diventa quasi un’esperienza zen per me. Sono convinto che l’arte sia un importante mezzo di comunicazione e condivisione e mi piace pensare che i miei quadri possano trameettere almeno una parte della gioia che provo dipingendo”.
Marco Da Rold: i volti. Pittore noto nel Pinerolese per la sua partecipazione alle collettive di En plein air e della Galleria civica dal 2012, dove ha spesso unito fotografia a pittura, impegnato da un paio di anni in progetti di arte rivolta ai più piccoli; una delle sue caratteristiche più singolari è sicuramente la curiosità e l’attenzione ai volti, tanto da realizzare un’installazione nel suo studio denominata “Pangea”, una cabina con centinaia di fototessere con espressioni, mode e tratti somatici della Pangea umanità.
Anastasia Yanchuk, nome d’arte Anastasia Y. Nati: la femminilità. Belowed woman (acrilico su tela 120×80), Femminilità (acrilico su tela 80×80). Nata il 4 luglio del 1986 a Mosca. Fin da piccola ha amato la pittura, a 16 anni frequentava un corso di preparazione biennale e all’università conseguiva la laurea in design e arredamento. Dopo un lungo periodo di stasi e il trasferimento in Italia riprende la passione per i colori ed i pennelli, con attenzione ai dettagli, specialmente dei visi. “La bellezza riempie il cuore di felicità e di amore!”.
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