25 Novembre 2013

Giornata contro la violenza. Scrive la Presidentessa dell’Associazione Donne Pinerolesi

25 novembre 2013

Riportiamo di seguito la mail inviata alla nostra redazione da Piera Bessone, Presidentessa dell’Associazione Donne Pinerolesi.

Il 25 novembre è la giornata dedicata alla lotta contro la violenza alle donne. Bello, encomiabile ma … purtroppo c’è un ma.

Ascoltando i telegiornali sembra più una giornata da bollettino di guerra contro le donne. Una quattordicenne stuprata da otto – dico otto – mostri (non vi è altro modo di definirli), donne uccise da chi dichiarava di amarle (o era solo smania di possesso?) ….

Una donna su 4 in Europa ha subito violenza.

Si resta sconvolti, allibiti, indignati.

E intanto non cambia nulla nel modo di agire di chi sta intorno alle donne, non cambia nulla nel fatto che la maggior parte subisca in silenzio, non cambia nulla di una spirale di violenza infinita che la legge non riesce ad arginare, ad interrompere.

Una giornata per la lotta contro la violenza, per riaffermare diritti che dovrebbe appartenere a qualsiasi essere umano e che vengono violati, nel silenzio indifferente di chi sa e tace per ipocrisia sociale, per paura, per menefreghismo.

Non dovrebbe esistere una giornata così, perché non dovrebbe esistere la violenza contro le donne.

Non si dovrebbero garantire diritti alle donne in particolare perché come esseri umani hanno già dei diritti, hanno già una dignità che nessuno dovrebbe negare.

“ I have a dream”, ho un sogno diceva qualcuno assai più illustre della sottoscritta tanti anni fa.

Il mio è quello che un giorno non sia più necessario celebrare questa giornata perché in Italia, in Europa, nel mondo intero le donne siano finalmente rispettate.

Nel frattempo, ricordiamoci che esiste un numero antiviolenza, disponibile 24 ore su 24, il 1522.

Non abbiamo paura di usarlo, di farlo usare.