Non sono rassicuranti le novità sulla situazione della Pmt (ex Beloit) di Pinerolo. I vertici dell’azienda del settore delle macchine per carta hanno deciso di chiedere al tribunale l’apertura della procedura per un concordato preventivo, e il futuro dei 185 lavoratori è quantomai incerto.
«Ci stiamo confrontando – dichiara Cristina Maccari, operatrice FIM CISL di Pinerolo – con gli interlocutori istituzionali e non del Nostro territorio. Abbiamo informato della situazione la Regione Piemonte, attraverso i Funzionari dell’Assessorato al Lavoro e a livello di Consiglio Regionale, confrontandoci anche con Parlamentari Pinerolesi. Ritengo che si debba mantenere alta l’attenzione a ogni livello istituzionale e politico. Ognuno deve fare la sua parte per salvare un’azienda che ha un così forte impatto sul territorio di Pinerolo.
«Purtroppo, nonostante la richiesta di anticipazione dell’incontro (anche la sera o nel fine settimana), vista l’urgenza e la gravità della situazione, abbiamo constatato che l’incontro con il Sindaco di Pinerolo non sarà possibile prima del 20 settembre perché, come è stato risposto alla nostra richiesta, “è stata scelta dal Sindaco nella prima data utile che aveva a disposizione e pertanto non è possibile anticiparla”».
«Ci saremmo aspettati – conclude Maccari – una disponibilità al confronto più immediata, trattandosi delle vicende di 185 lavoratori e delle loro famiglie. Pertanto non escludiamo, nei prossimi giorni, iniziative da parte delle Rsu e dei lavoratori per sensibilizzare il territorio».
Anche il Pd di Pinerolo, con una nota firmata dal capogruppo di minoranza Luca Barbero, ha preso posizione sulla vicenda.
«Il Partito Democratico di Pinerolo e del Pinerolese – si legge – guarda con grande preoccupazione alle ultime novità riguardanti il futuro dello stabilimento della PMT Italia di Pinerolo e dei suoi 185 lavoratori».
«Appena informati dell’avvio dell’iter del Concordato preventivo avvenuto il 12 agosto e dei contenuti emersi a margine dell’Assemblea dei lavoratori dello scorso 2 settembre ci siamo subito attivati affinché il futuro dell’azienda e dei suoi lavoratori venga affrontato a tutti i livelli istituzionali: Comune, Regione Piemonte e Ministero dell’Industria».
Come avvenuto in passato continueremo a lavorare con grande attenzione e sensibilità in relazione ai temi del lavoro e dell’occupazione e, nel particolare, alla permanenza a Pinerolo della PMT Italia e in difesa dei lavoratori e della loro grande professionalità. In data odierna è stata un’interrogazione presso il protocollo della Città di Pinerolo».