26 maggio 2016

Si è conclusa la prima delle tue tappe pinerolesi di questa 99ª edizione del Giro d’Italia, con una spettacolare vittoria di Matteo Trentin in rimonta su Moreno Moser e Gianluca Brambilla. Giusto il tempo di riprendere le forze (con pernottamento a Pinerolo), e poi subito in sella per una tappa di alta montagna, una delle più impegnative di questa edizione, con arrivo in salita, a Risoul (Francia).

La partenza da Pinerolo è prevista per le 12:45. Passaggio a Bricherasio alle 12:54 e a Bibiana alle 12:59.

Strade chiuse e divieti di sosta di venerdì 27 maggio

Pinerolo

  • Dalle ore 08 alle ore 15 divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in: piazza Garibaldi (tratto da viale Cavalieri D’Italia a via Battisti), viale Giolitti, via Battisti, piazza Vittorio Veneto (controviale lato Palazzo Comunale), piazza Barbieri, via Saluzzo.

 

  • Dalle ore 12 alle ore 15 divieto di transito dei veicoli in piazza Barbieri e via Saluzzo.

Bricherasio

  • Dalle ore 10:45 alle ore 13:15 tutta la S. P. in territorio di Bricherasio verrà chiusa al transito. In particolare: stradale Pinerolo, stradale Circonvallazione, stradale Torre Pellice (tratto S. P. 161

Bibiana

  • Dalle ore 11 alle 13:30 saranno chiuse al traffico: via Pinerolo; piazza San Marcellino; via Roma; via Bagnolo (S.P. 157)

Le caratteristiche della 19ª tappa Pinerolo-Risoul (162 km)

È una tappa di alta montagna, con arrivo in salita e Cima Coppi posta in vetta al colle dell’Agnello. I primi 80 km sono un lunghissimo falsopiano: partenza da Pinerolo alle 12:45, e dopo pochi minuti i corridori saranno già a Bricherasio (passando attraverso stradale Valpellice).

Ultimo paese della provincia di Torino è Bibiana (che ospita per la prima volta in assoluto il Giro d’Italia), poi si entra in provincia di Cuneo, da Bagnolo Piemonte. Di qui la strada inizia a diventare man mano più impegnativa fino a Casteldelfino, dove inizia la salita al Colle dell’Agnello, che con i suoi 2744 metri rappresenta la Cima Coppi (la vetta più alta) di questa edizione del Giro d’Italia.

Classificata come salita alpina lunga, dalla grande quota altimetrica raggiunta con pendenze medio-alte, la salita del Colle dell’Agnello è un uno dei percorsi più amati dai cicloamatori della zona, ma richiede una notevole preparazione.

La salita è stata scalata tre volte nella corsa rosa: nel 1994 per la 20ª tappa (Cuneo- Les Deux Alpes, vinta da Vladimir Poulnikov), nel 2000 per la 19ª tappa (Saluzzo-Briancon, vinta da Paolo Lanfranchi) e nel 2007 per la 12ª tappa (Scalenghe-Briancon, vinta da Danilo di Luca). Da non dimenticare, inoltre, il passaggio al Tour de France, nel 2011, in occasione della 18ª tappa con partenza da Pinerolo.

A vincere in quell’occasione fu il lussemburghese Andy Schleck, al termine di una fuga solitaria fino al traguardo sul Col du Galibier. Una volta scollinato il colle, seguono quasi 40 km di prevalente discesa che portano a Guillestre, ai piedi della salita finale. Da segnalare alcune gallerie attorno al km 135. Ultimi 13 km interamente in salita di pendenza media attorno al 7% con 15 tornanti.

Strada dalla carreggiata particolarmente ampia e in buono stato. Rettilineo di arrivo all’8%, di 150 metri, largo 6 metri su asfalto. Al vincitore della tappa che include la Cima Coppi sarà assegnato il Trofeo Torriani.

La galleria fotografica della 18ª tappa Muggiò-Pinerolo

Qui sotto, potete trovare alcune foto dell’arrivo a Pinerolo di oggi.

Una curiosità: secondo alcune voci, il vincitore Matteo Trentin (qui sotto nella foto di Antonio Polia), cercando informazioni sulla 18ª tappa sarebbe finito sul video di presentazione realizzato con Jacopo Mosca. Nel caso, siamo contenti di aver contribuito, seppur in piccolissima parte, a un successo tanto bello quanto meritato.

Arrivo-tappa-Pinerolo-Giro-2016-vincitore-Matteo-Trentin