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Conclusa la cessione della chiesa di San Bernardino alla parrocchia ortodossa di Pinerolo

Conclusa la cessione della chiesa di San Bernardino alla parrocchia ortodossa di Pinerolo

«Con l’aiuto del Signore, con l’intercessione di Santo Stefano il Grande, il protettore della nostra comunità, e con la benedizione di Sua Eccellenza  Siluan, Vescovo della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, mercoledì 23 ottobre, la parrocchia ortodossa romena di Pinerolo, tramite il parroco, ha sottoscritto l’atto di acquisto dello spazio liturgico sito in Via Archibugieri di San Giorgio 23, dove la comunità romena si ritrova per pregare dall’8 settembre 2013».

Così il pope romeno ortodosso Ciprian Ghizila ha dato la notizia della conclusione di un percorso che ha portato alla definitiva acquisizione della Chiesa di San Bernardino, aggiungendo un ringraziamento particolare al Dipartimento per i Romeni d’Ovunque «che ha approvato positivamente il progetto nominato “Integrazione del patrimonio della comunità rumena a Pinerolo” e ha concesso il finanziamento per l’acquisto». La parte cattolica è stata rappresentata da don Gustavo Bertea che ha firmato in qualità di rappresentante legale della Confraternita di San Bernardino, insieme a Giuseppe Caffaro, economo della Diocesi di Pinerolo».

La comunità romena del pinerolese è così entrata in possesso di una chiesa del XVIII secolo, che negli anni è stata sistemata secondo le esigenze pastorali-missionarie proprie della tradizione ortodossa (con icone, iconostasi scolpito e lampadari) nonché dell’attiguo complesso parrocchiale, composto da due monolocali e uno spazio di catechesi, dove si svolgeranno le attività culturali, catechetiche e socio-filantropiche della parrocchia, «volte a preservare e rafforzare la comunione di fede, di lingua e di tradizioni specifiche romene in questo territorio, abitato da oltre 2500 romeni».

Il ricavato di questo passaggio di proprietà sarà utilizzato per ristrutturare l’ex Caserma di Carabinieri sita in piazza Santa Croce, ora rinominata Stazione di Posta.

«Ringraziamo il Monsignor Derio Olivero – conclude Ciprian Ghizila – per tutta la disponibilità e l’impegno che ha messo, insieme agli uffici diocesani, per arrivare al traguardo».

Approfondimento sul numero di Vita Diocesana in uscita il 9 novembre.

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