25 luglio 2015

Pinerolo. Domenica 26 luglio alcuni  volontari di “Voglio la mamma” esporranno un banchetto davanti alla Chiesa parrocchiale del Murialdo ( via De Bernard 40)  al termine della messa delle 9:30. Lo scopo della loro presenza è quello di sensibilizzare e raccogliere firme per richiedere all’Onu di indire una moratoria sull’utero in affitto. L’iniziativa, lanciata dal quotidiano La Croce, è stata ispirata dalla vicenda di Sushma Pandey, la 17enne indiana morta a causa dei trattamenti ormonali propedeutici per una procedura di maternità surrogata acquistata in Occidente.

Questa barbara pratica è oggi legale in India, Cina, Banghladesh, Thailandia, Russia, Ucraina, Grecia, Spagna, Regno Unito, Canada e in otto Stati Usa.

«Noi chiediamo alle Nazioni Unite – spiega Mario Adinolfi, direttore del quotidiano La Croce – di addivenire ad una moratoria, cioè ad una pratica di blocco degli effetti di queste normative, in maniera che l’utero in affitto diventi una pratica, evidentemente a livello internazionale, non sopportabile per l’umanità. Perché consideriamo che il meccanismo che conduce alla compravendita di un essere umano e alla schiavizzazione del ruolo della donna, in termini di maternità, diventata oggetto di mercimonio, sia qualcosa di semplicemente intollerabile».

 

utero