Questa mattina, in sala di rappresentanza nel Comune di Pinerolo, alla presenza della stampa si è svolto un incontro per presentare il progetto di Pinerolo “dementia friendly”. Ma cosa si intende per “città dementia friendly”? L’assessore alle politiche sociali e sanitarie Lara Pezzano ha spiegato che sono già stati messi a bilancio nel mese di luglio 500 ore di preparazione e formazione per questo progetto che consiste nel rendere la città più accessibile, più confortevole e più amica delle persone portatrici di demenza. Tale progetto è in corso già da anni a Luserna e Torre Pellice promosso dalla Diaconia Valdese. «Si è cercato non solo di ridurre le barriere architettoniche, facilitando percorsi, ma anche sensibilizzando le persone sul tema della demenza senile. Commerciati e persone pubbliche, come vigili e carabinieri, bancari e farmacisti hanno aderito al progetto con piccole attenzioni che sono diventate grandi aiuti. Come, ad esempio, cambiare il colore di uno zerbino che se nero vene percepito come un buco nel pavimento quindi temuto», ha spiegato Marcello Galetti, del Rifugio Carlo Alberto di Luserna. Ecco qual è l’intenzione dell’assessore Pezzano: far diventare Pinerolo città dementia friendly offrendo a carabinieri, vigili e commercianti i corsi per raggiungere il “bollino friendly”.

Le premesse sono buone per partire con il progetto. A dicembre 2018 si vedranno i primi risultati.