Sono numerosi i collaboratori culturali della diocesi e dall’anno scorso hanno una loro associazione “Ar.Co – arte cultura comunicazione” che li raccoglie e propone loro molte occasioni di formazione.
È il caso dei due incontri in programma mercoledì 21 e 28 febbraio nella sala “Pacem in Terris” alle ore 21. Questi appuntamenti, curati dall’associazione “Jonas”, si propongono di insegnare almeno i rudimenti della manutenzione programmata dei beni del territorio. Se, infatti, per il restauro è giustamente necessario rivolgersi a professionisti del settore e disporre delle somme per retribuirne il lavoro, è invece possibile formare i volontari alle buone pratiche della manutenzione regolare del patrimonio storico-artistico di modo che questo venga conservato al meglio. «Questo progetto – racconta la responsabile dei “Volontari a Regola d’arte” della Diocesi, Silvia Richiardone – si inserisce nelle iniziative del sistema “Città e cattedrali” ed intende dare le informazioni di base (nel primo incontro) sulla conservazione programmata. Durante la seconda serata, con la supervisione di un esperto si metterà in pratica quanto appreso teoricamente con interventi di manutenzione applicata su diverse tipologie di opere d’arte».
Per diventare “custodi manutentori” potrà essere di supporto la “Guida alla conservazione programmata”, un volume promosso dall’Ufficio Nazionale Beni Culturali Ecclesiastici e dalle Soprintendenze di cui verranno messe a disposizione della Diocesi alcune copie.
Gli incontri sono rivolti a volontari culturali, parroci, professionisti e collaboratori diocesani, studenti (ad es. progetti di alternanza scuola-lavoro legati ai BCE) e, come tutte le iniziative di Ar.Co, la partecipazione è gratuita.