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Territorio  

Città di Torino. Grattacielo RAI, quasi 3,5 milioni di euro al Comune

Città di Torino. Grattacielo RAI, quasi 3,5 milioni di euro al Comune

Oggi – 25 giugno – la Giunta Comunale di Torino ha compiuto un ulteriore passo verso la riqualificazione dell’area generale della zona di Porta Susa, deliberando sulle modalità degli accordi per la compravendita del grattacielo RAI.

Il Grattacielo RAI

A inizio 2020 la RAI, proprietaria dell’area in oggetto, ha deciso di vendere il grattacielo costruito nel 1966 e dismesso nel 2014; oggi, con l’acquisto da parte del gruppo immobiliare IPI e il rogito da effettuare il prossimo 1 dicembre, la Giunta ha approvato la modifica della destinazione d’uso dell’immobile, vincolata nel 1956 a una particolare destinazione, rispondente ad una funzione economico-sociale. In virtù della particolare destinazione, l’area era stata ceduta dal Comune a un prezzo concordato in misura ridotta rispetto al suo valore di mercato. In caso di cambio di destinazione dell’area, la RAI era tenuta o a rivendere l’area al Comune al prezzo di acquisto, o a pagare la differenza rispetto al prezzo di mercato. Su questa seconda opzione la Giunta ha lavorato e deliberato, ratificando l’accordo con la Rai che corrisponderà al Comune, in sede di atto di vendita dell’edificio, l’importo di euro 3.415.198,49, attualizzati alla data del versamento.

L’operazione di vendita dell’edificio permetterà di dare un nuovo volto non solo ad un immobile destinato al degrado e di cui nel tempo si sono rese necessarie delle bonifiche, ma anche all’isolato, alla piazza circostante e alla Spina Centrale, completando un tassello di riqualificazione rimasto incompiuto per la presenza di questo “nodo critico”, le cui condizioni hanno costretto il trasferimento totale dei dipendenti nella nuova sede.

Il grattacielo tornerà a nuova vita: un risultato che soddisfa tutte le parti coinvolte e per il quale nessuna spesa, anche di natura fiscale, graverà sulla Città. La speranza, come ribadito dai lavoratori della Rai, è che questa riqualificazione possa promuovere nuovi investimenti innovativi consolidando il rapporto tra la nostra città e l’azienda stessa.

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