10 Ottobre 2019
Cinema a Pinerolo: Commedie in rosa e film d’azione
WEEKEND al CINEMA
Commedie femminili in arrivo. Ma anche qualche film d’azione per i gusti del pubblico maschile.
BRAVE RAGAZZE
(Cinema ITALIA, Via Montegrappa 6, sab. 20.00; dom. 19.00, 21.00)
Tratto da una storia vera, “Brave ragazze” è il nuovo film di Michela Andreozzi, volto noto prima come attrice e conduttrice radiofonica che dal 2017 si è dedicata anche alla regia cinematografica.
Commedia ma non troppo, l’opera tratta le vicende di quattro donne: Anna (Ambra Angiolini), madre di due figli, senza soldi e spiantata; le sorelle Chicca (Ilenia Pastorelli) e Caterina (Silvia D’Amico), donne senza più lavoro, dopo che il licenziamento di una ha portato alla stessa sorte l’altra; Maria (Serena Rossi), donna religiosa dal marito violento. Come in molte opere di questo genere il desiderio delle varie protagoniste è quello di migliorare la propria condizione di vita, anche a costo di sfociare nell’illegalità.
Il film è stato definito dalla stessa regista la storia di “pallottole e bigodini”, come a sottolineare il forte carattere femminile dell’opera che tratta un genere, quello dell’heist movie, spesso e volentieri esclusivamente maschile. Ricordiamo recentemente il più serio “Ocean’s 8”, dove un all star di dive americane si dava alle rapine per scopi diversi, in un remake della famosa trilogia Ocean con Brad Pitt e George Clooney. Questo film è una risposta italiana, con un budget sicuramente inferiore ma con un risultato sicuramente più interessante.
IL PICCOLO YETI
(Cinema ITALIA, Via Montegrappa 6, sab. 20.00; dom. 15.30, 17.15)
Le avventure di Yi e del suo nuovo amico peloso Everest. La preview la trovate qui.
JOKER
(Cinema ITALIA, Via Montegrappa 6, sab. 20.00, 22.30; dom. 16.00, 18.30, 21.00)
Uno dei film più attesi e sconvolgenti dell’anno. La preview la trovate qui
GEMINI MAN
(Cinema HOLLYWOOD, Via Nazionale 73, Abbadia A., sab. 21.00; dom. 15.30, 18.00, 20.30)
Ang Lee è un regista taiwanese che tra gli anni ’90 e primi 2000 è riuscito a farsi apprezzare in tutto il mondo con grandi film quali “I segreti di Brokeback Mountain”, “Vita di Pi”, “La tigre e il dragone” e “Lussuria – Seduzione e sentimento”. Da sempre avvezzo a nuove frontiere cinematografiche, il suo cinema ha sempre trattato tematiche quali il rapporto tra modernità e tradizione. Gemini Man parla anche di questo.
Partendo dalla trama ci si rende subito conto che la dualità tra il passato ed il presente/futuro è il vero tema portante nascosto sotto le sembianze di un action movie vecchio stile.
Will Smith è Henry Brogan, assassino d’elitè che decide di ritirarsi dopo una carriera di successi nel suo settore. Questo non piace al governo che non si fida completamente nel lasciare libero quello che potrebbe essere definito una macchina da guerra umana. Per questo gli mette alle calcagna un giovane agente, che pare capace di prevedere ogni sua mossa e metterlo in difficoltà.
Ang Lee sembra voler usare un enorme metafora per rappresentare una lotta che avviene proprio all’interno del mezzo cinema stesso, tra il passato e la digitalizzazione moderna. Per farlo fa uso di ogni tecnologia possibile, e tra movimenti di camera sempre più fluidi e scene d’azione fantascientifiche non si può non notare l’inconsistenza e la poca cura legata alla trama.
NON SUCCEDE, MA SE SUCCEDE…
(Cinema RITZ, Via Luciano 9, sab. 21.00; dom. 15.30, 18.00, 20.30)
“Non succede, ma se succede…” è una commedia sui ruoli di genere nella cultura americana, un revisionismo di ciò che 80 anni fa già spopolava negli U.S.A. con i famosi film di Frank Capra. Questa volta però non è l’uomo ad essere il protagonista di successo, bensì adattandosi perfettamente ai tempi, la donna.
Charlotte, interpretata dalla sempre magnifica Charlize Theron, è una donna di successo, Segretario di Stato e si sta preparando per una campagna politica presidenziale. Il ritorno di Fred Flansky (Seth Rogen) nella sua vita, il quale la considera la sua prima cotta adolescienziale, riporterà in lei quei ricordi di idealismo e svagatezza giovanile. La decisione di assumere Fred, giornalista freelancer, per scrivere i discorsi per la campagna presidenziale non verrà ben vista dai collaboratori della donna portando guai di diverso genere, ma anche una nuova storia d’amore.
Un film che prende un po’ di qua e un po’ di la, assomigliando un po’ a “Pretty Woman” e un po’ a “Presidente – Una storia d’amore” a parti invertire. Non dimentichiamoci che rimane sempre un film con Seth Rogen e questo porta ad una comicità immediata, da stand up comedian e in alcuni casi potrebbe essere definita, da chi si aspettava una commedia dai toni leggeri, un po’ volgare.
Se siete interessati o volete anche solo rileggere gli appuntamenti precedenti con la rubrica WEEKEND al CINEMA li potete trovare qui
Federico Depetris
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