7 Marzo 2012
Campagna per la sicurezza del lavoro nelle aziende agricole
In programma tre incontri: il 5 marzo a Pinerolo, il 7 a Torre Pellice e il 9 a Vigone Nel marzo 2011 lo S.Pre.S.A.L. (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) riceveva la segnalazione di un sospetto infortunio sul lavoro, mortale, in una azienda agricola di Luserna San Giovanni, del quale era stata vittima una giovane donna. L’impianto elettrico a servizio dell’azienda agricola e dell’annesso laboratorio di caseificazione, ove è avvenuto il decesso, presentava gravissime carenze sotto il profilo della sicurezza. Partendo da questo “campanello di allarme”, il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro della ASL TO3, sede di Pinerolo, ha deciso di avviare una campagna il cui scopo è promuovere un miglioramento della sicurezza degli impianti elettrici nelle aziende agricole del territorio iniziando dall’area del pinerolese. Le aziende agricole, oltre a comprendere rischi molto specifici (citiamo per tutti il rischio incendio legato a fienili e pagliai), presentano rischi più variegati rispetto agli ambienti di lavoro di tipo industriale in quanto l’azienda agricola è contemporaneamente ambiente di lavoro ed ambiente di vita. Nei vari locali di pertinenza dell’azienda agricola è quindi facile trovare bambini ed anziani, due categorie che facilmente non sono in grado di valutare correttamente i rischi e tantomeno sono in grado di affrontarli adeguatamente. La campagna, che si inserisce nelle attività previste dal “Piano Regionale di prevenzione in agricoltura e selvicoltura – anni 2010-2012” della Regione Piemonte, ha preso avvìo con una serie di incontri con le associazioni di categoria operanti sul territorio. Sono così stati concordati i passi successivi, grazie anche alla preziosa disponibilità a collaborare manifestata dalle associazioni stesse. Si è quindi tenuto ad inizio 2012 un primo incontro per illustrare ai tecnici delle associazioni quali requisiti deve avere l’impianto elettrico di una azienda agricola per essere considerato sicuro. Nel periodo successivo le associazioni opereranno per diffondere l’informazione e per sensibilizzare gli imprenditori agricoli sulla sicurezza dei loro impianti elettrici, divulgando anche il documento “Guida alla sicurezza elettrica nelle aziende agricole” appositamente realizzato dai tecnici del S.Pre.S.A.L.) e disponibile sul sito internet dell’ASL TO3 all’indirizzo: http://www.aslto3.piemonte.it/info/prevenzione/spresal.shtml
Grazie alla collaborazione delle associazioni degli agricoltori, i primi incontri del progetto per illustrare direttamente il progetto stesso e fornire precise indicazioni sui requisiti di un impianto elettrico sicuro sono in corso in questi giorni: 5 marzo (Pinerolo), 7 marzo (Torre Pellice), 9 marzo (Vigone).
In due periodi dell’anno 2012 (aprile-giugno e settembre-novembre) gli ispettori dello S.Pre.S.A.L. eseguiranno una serie di controlli in aziende agricole selezionate in base al tipo di coltura ed all’attività prevalente, alla dimensione, alla posizione geografica. La scelta verrà effettuata in modo da verificare sia aziende grandi che aziende piccole, sia in pianura sia nelle valli. A fine anno si procederà ad una valutazione dei risultati ottenuti, decidendo se proseguire la campagna di controlli nel corso 2013.
Se nel corso delle verifiche si riscontrassero delle carenze sotto il profilo della sicurezza, gli ispettori rilasceranno un verbale di prescrizione, con il quale si imporranno i lavori di adeguamento dell’impianto. Trascorso il termine fissato per l’adeguamento, gli ispettori torneranno in azienda per verificare l’avvenuta attuazione di quanto prescritto. In questo caso la legge prevede che la violazione riscontrata si possa estinguere con il pagamento di una sanzione amministrativa. Se invece l’adeguamento prescritto non viene attuato, si apre un procedimento che vedrà come indagato il datore di lavoro dell’azienda agricola.
Info: S.Pre.S.A.L. di Pinerolo, via Bignone 15/a, tel. 0121.235421, e-mail spresal@asl10.piemonte.it
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