4 Novembre 2020
Bussone (Uncem) sul DPCM: sbagliato trattare la montagna come Torino

Regole uguali per realtà diverse non sono veramente uguali. Questo il succo dell’intervento del presidente nazionale di Uncem, Marco Bussone a commento del DPCM firmato nella notte del 3 novembre da Giuseppe Conte.

«Di fatto viene assimilato lo spostamento dentro Torino, possibile, a quello dentro Balme, Chiuro, Fregona, Sauris. Fuori non si esce. Da Torino, va bene, ma neanche si può uscire da Balme, Chiuro, Fregona, Sauris. Ai sensi del DPCM ci si sposta solo dentro il proprio piccolo Comune delle Alpi, così come ci si sposta solo dentro una città da 50 o 200mila abitanti. Fuori non si esce, fatte salve adeguate motivazioni e con autocertificazione. Avevamo già detto nel primo lockdown che deve essere almeno riconosciuta la “valle”, quale dimensione per spostarsi liberamente, con attenzione massima ed evitando sempre il rischio contagio. Ma non si può vietare lo spostamento fuori dal piccolo Comune così come è vietato uscire dai confini di Torino, Milano, Bergamo o Aosta. Sono due cose molto diverse e la specificità di borghi, villaggi, paesi, moltissimi senza servizi e negozi, nei territori montani in zona rossa, deve essere riconosciuta».
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