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AslTo3: un nuovo IV Piano all'Ospedale di Rivoli

AslTo3: un nuovo IV Piano all'Ospedale di Rivoli

Completati i lavori al IV Piano dell’Ospedale di Rivoli, che comprende ora 11 ambulatori di rianimazione e un polo di servizi cardiologici d’eccellenza.

 

 

Spazi ampi, funzionali, luminosi e attrezzati con le più recenti tecnologie sanitarie: si presenta così il nuovo IV piano dell’Ospedale di Rivoli (manica lato sud), oggetto di un articolato intervento di ristrutturazione e allestimento recentemente concluso. Il completamento dell’opera, con il trasferimento di arredi e strumentazione, consentirà di ospitare, già a partire dal 6 dicembre ed entro il prossimo gennaio 2022, attività ambulatoriali di Cardiologia (ala azzurra) e di Recupero e Riabilitazione funzionale (ala arancione): anche i colori infatti, come l’impianto di illuminazione, sono studiati per migliorare l’accessibilità dei pazienti ai servizi e migliorare la qualità della permanenza negli ambienti di cura.

 

Un anno di lavori

I lavori, avviati a novembre 2020, sono terminati esattamente un anno dopo, con i collaudi conclusi nel mese di novembre 2021. L’intervento ha previsto la realizzazione di opere edili, impianti elettrici, idrici sanitari e antincendio, termici e di climatizzazione, di gas medicali, oltre naturalmente a opere di messa in sicurezza generale dell’opera, per un totale di circa 2.000.000 di euro.

Nel nuovo doppio reparto si spostano attività svolte fino a oggi in altri luoghi dell’Asl: gli ambulatori della Cardiologia, erano precedentemente ospitati al primo piano dell’Ospedale,  dove ora troveranno più agevole collocazione altri servizi già presenti nella struttura, mentre gli ambulatori di Recupero e Riabilitazione Funzionale avevano sede nel poliambulatorio di Via Piave, sempre a Rivoli.

11 ambulatori di rianimazione

Il nuovo piano consta di 11 ambulatori di Riabilitazione, per attività di fisiatria, foniatria, fisioterapia, logopedia e neuropsicomotricità dell’età evolutiva, con 2 ampie palestre, 10 sale visita di Cardiologia dove verrà svolta l’attività ambulatoriale che spazia dall’elettrocardiogramma alle visite cardiologiche e aritmologiche, oltre ai controlli pacemaker e defibrillatori fino all’ecografia di primo e secondo livello, sale d’attesa, locali per l’accettazione, sale mediche e ambienti di servizio. Per un totale di circa 1.500 mq.

 

Polo di servizi cardiologici d’eccellenza

L’attivazione del nuovo piano consente una piena ottimizzazione dei percorsi di cura dei pazienti: per quanto riguarda la Cardiologia, da oggi Emodinamica, Unità coronarica, reparto di degenza e attività ambulatoriale si trovano sullo stesso piano dell’ospedale, con la creazione di un vero polo di servizi cardiologici d’eccellenza (solo l’attività ambulatoriale ha normalmente un volume di 30.000 prestazioni all’anno) e con un sensibile aumento dello spazio a disposizione: 4 ambulatori in più rispetto alla disposizione al primo piano e ambienti molto più ampi.

Migliorie anche per la Riabilitazione

Parallelamente, anche per la Riabilitazione si tratta di un aumento quantitativo e qualitativo degli spazi rispetto agli ambulatori della struttura di Via Piave, dove si trovavano fino a oggi, in particolare per il tipo di utenza di questi servizi: pazienti adulti e in età evolutiva, spesso con difficoltà motorie che saranno agevolati dagli spazi più ampi,  confortevoli e funzionali per la cura delle difficoltà neuromotorie, comunicative e cognitive. Inoltre, la nuova dotazione delle due palestre e dei nuovi spazi potenzieranno il percorso di cura anche per i pazienti degenti nell’ospedale di Rivoli che necessitano di interventi riabilitativi.

 

La soddisfazione del Direttore Generale Franca Dall’Occo

«La realizzazione dei lavori in tempi rapidi, a un anno esatto dall’inizio – commenta Franca Dall’Occo, Direttore Generale dell’AslTo3 – in un periodo particolarmente difficile per l’emergenza pandemica, il trasferimento degli ambulatori della cardiologia già dal prossimo 6 dicembre senza sospensione nell’attività sanitaria e a seguire quelli, logisticamente più complicati, della Rrf, che si concluderanno entro gennaio: sono tutti elementi che ben esemplificano l’impegno massimo del personale della nostra Azienda, concentrato su più fronti, prima di tutto sulla campagna vaccinale contro il contagio da Covid, ma anche sul lavoro necessario per migliorare costantemente i servizi offerti ai cittadini».

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