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AslTo3: 30 anni fa il primo impianto di pace maker a Pinerolo

AslTo3: 30 anni fa il primo impianto di pace maker a Pinerolo

La Cardiologia dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo festeggia i trent’anni dal primo impianto di pace maker da parte di Ezio Beccaria e Riccardo Riccardi.

Riccardo Riccardi, membro dell’equipe che impiantò il primo pace maker a Pinerolo

Impiantato il 4 luglio

Era il 1991, il 4 di luglio, quando, in una stanza della Cardiologia dell’ospedale civile “Agnelli” di Pinerolo, riadattata a saletta operatoria, veniva eseguito il primo impianto di un pace maker definitivo, con blocco atrioventricolare completo. Il paziente era un uomo di 71 anni, i medici ad eseguire l’impianto Ezio Beccaria e Riccardo Riccardi, nel reparto diretto allora da Maggiorino ContiIl posizionamento di un pace maker sottocutaneo, collegato a cateteri all’interno delle cavità cardiache introdotti tramite il sistema venoso, era una tecnica chirurgica già utilizzata da alcuni anni, ma all’epoca era praticata solo in alcuni ospedali di Torino.

A Pinerolo il primo centro in provincia

La cardiologia dell’ospedale di Pinerolo fu il primo centro della provincia ad eseguire gli impianti di pace maker.  Nacque allora il Centro di elettrostimolazione, che ha permesso, fin dall’inizio degli anni ‘90, di evitare il trasferimento dei pazienti in ambulanza e soprattutto di poterli seguire nel tempo, con i controlli periodici necessari. Anche se negli anni successivi Beccaria ha proseguito la sua attività lavorativa presso l’ospedale Molinette di Torino ed Riccardi ad Asti e poi al Mauriziano, prima di tornare a Pinerolo nel 2009 a dirigere il reparto di Cardiologia dove aveva mosso i primi passi, il centro ha continuato ad esistere e a crescere, grazie ai medici che negli anni vi ci sono succeduti.

L’equipe della Cardiologia di Pinerolo

Che cosa è oggi la Cardiologia di Pinerolo

Negli anni 2000 si è iniziato l’impianto di defibrillatori endocavitari. Nel 2009 è stata ampliata la possibilità di curare i pazienti con scompenso cardiaco con le tecniche di resincronizzazione cardiaca. Nel 2018 sono cominciati gli impianti di defibrillatori. Nel 2020 e nel 2021 sono state eseguite le prime procedure di elettrostimolazione utilizzando la comunicazione ipnotica, in modo da ridurre, in alcune situazioni, l’utilizzo di farmaci anestetici. Nei giorni scorsi, primo esempio in Piemonte e fra i primi in Italia, è stato eseguito a Pinerolo un impianto di pace maker monocatetere in grado di stimolare il ventricolo sincronizzato sull’attività atriale spontanea, adatto all’esecuzione della risonanza magnetica, esame normalmente precluso ai portatori di tale dispositivo.

Riccardi e alcuni suoi collaboratori

I numeri

Ancora oggi dunque, in un contesto di stretta collaborazione e sinergia con la Cardiologia di Rivoli, la Cardiologia di Pinerolo mantiene standard elevati e ambiti di eccellenza, grazie alla professionalità del Riccardi e della sua équipe e al supporto della direzione aziendale che continua ad investire in termini di strumenti e risorse, come nel caso dei pace maker di ultima generazione appena acquistati. Attualmente a Pinerolo si eseguono circa 180 procedure di elettrostimolazione ogni anno (impianti e sostituzione di pace maker e defibrillatori), cui si aggiungono circa 1500 controlli programmati su circa 800 pazienti. Il 20% dei controlli vengono fatti a distanza (al domicilio del paziente) grazie alla telemedicina, percentuale che l’azienda ha intenzione di estendere fino ad oltre l’80%.

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