31 Maggio 2022
Aree protette Alpi Cozie: primo consiglio guidato da Alberto Valfrè

Il primo Consiglio Direttivo dell’Ente Aree Protette Alpi Cozie presieduto da Alberto Valfrè ha approvato tra l’altro alcuni progetti di recupero sui territori di Pragelato, Roure e Fenestrelle.
Il 18 maggio Avigliana ha ospitato il primo Consiglio Direttivo dell’Ente presieduto dal neo presidente Alberto Valfrè (nominato dalla Regione Piemonte lo scorso 20 aprile).
Approvati bilancio consuntivo e Codice di comportamento del personale
Ringraziato il vicepresidente Remo Tabasso che ha guidato l’ente durante il periodo di vacanza della carica di presidente, a partire dal 27 aprile 2021, il Consiglio ha approvato
- il Conto Consuntivo 2021, unitamente alla Relazione annuale dell’attività svolta (ai sensi dell’art. 29 lett. c) comma 5 della Legge Regionale 19/09) che verranno sottoposti ora alla Comunità delle Aree protette per l’espressione di parere;
- il “Codice di comportamento del personale dell’Ente” in attuazione e integrazione del “Codice generale di comportamento dei dipendenti pubblici” (approvato con D.P.R. 16 aprile 2013, n.62) e del “Codice di Comportamento dei dipendenti della Giunta della Regione Piemonte” (approvato con D.G.R. n.1-602 del 24.11.2014). Il Codice costituisce uno strumento di definizione e sviluppo di comportamenti responsabili, fondati sui principi della diligenza, della lealtà, dell’imparzialità, della consapevolezza e della responsabilità individuale e contiene principi e valori etici che devono ispirare l’attività di coloro che operano per l’Ente.
Accordi con le Aree protette Monviso e Alpi Marittime
Nel contesto dei progetti Comunitari in corso, sono stati invece approvati gli accordi dell’Ente con gli Enti di gestione delle Aree protette del Monviso e delle Alpi Marittime per la gestione di servizi e lavori legati a cantieri realizzati dell’ambito del Progetto 3 GEBIODIV “Gestire gli ambiti di biodiversità armonizzando i metodi di gestione degli spazi protetti alpini” facente parte del Piano integrato tematico PITEM BIODIV’ALP, che si ripromette di proteggere e migliorare la biodiversità e gli ecosistemi alpini attraverso il partenariato Italia- Francia ed una rete di connettività ecologiche transfrontaliere.
Approvati alcuni progetti di intervento
In questo ambito per quanto riguarda le aree gestite dall’Ente sono stati approvati i progetti di intervento per la “Protezione e conservazione di aree umide e torbiere nelle ZSC delle Alpi Cozie” che riguarderanno nello specifico:
- Pragelato – ZSC T1110080 “Val Troncea”: Dzouberge, Gouret e Troncea
- Cesana Torinese – ZSC IT1110031 “Val Thuras”: Sorgenti Acque Rosse
- Cesana Torinese – ZSC IT1110058 “Cima Fournier e Lago Nero”: Lago Nero
- Mattie – ZSC IT1110006 “Orsiera Rocciavrè”: Bergeria dell’Orsiera
- Pragelato – ZSC IT1110010 “Gran Bosco di Salbertrand”: Faussimagne
- Fenestrelle – ZSC IT1110006 “Orsiera Rocciavrè: Comprensorio pascolivo Orsiera – Val Chisone
- Roure – ZSC IT1110006 “Orsiera Rocciavrè”: Jouglard, Selleiraut, Colletto e Prato del Colle
con una spesa complessiva totale di € 54.985,97.
Recupero di aree umide e e torbiere
Sono interventi concreti di recupero di aree umide e torbiere, appartenenti perlopiù all’habitat 7230 – Torbiere alcaline, ormai divenute molto rare e minacciate da depauperamento, regressione e scomparsa in conseguenza di sovra-pascolo, variazioni del sistema idrologico complessivo, trasformazione in prati permanenti falciabili tramite bonifica, semina o penetrazione di specie estranee.
Uno schema di accordo con i proprietari
L’Ente si è confrontato con i pastori e proprietari dei terreni per attuare forme di dissuasione al pascolo, al passaggio e allo stazionamento del bestiame mediante perimetrazione delle aree umide o delle torbiere e creazione di punti di abbeverata alternativi. Per l’attuazione di questo programma è stato approvato uno schema di accordo da stipulare con il proprietario/conduttore interessati, siano questi Comuni o Privati.
Rinnovata l’adesione a “Valle di Susa. Tesori di arte e Cultura Alpina”
Per quanto riguarda il turismo, la promozione e la didattica è stata rinnovata l’adesione dell’Ente al Piano di valorizzazione territoriale “Valle di Susa. Tesori di arte e Cultura Alpina”, coordinato dal Centro Culturale Diocesano di Susa, che nel triennio 2022/2024 è impegnato nel progetto di valorizzazione turistico/culturale “La via francigena in Valle di Susa – voci e luoghi per un turismo esperienziale”.
Il 15 giugno riapre il Rifugio non gestito del Beth
È stata anche formalizzata l’adesione dell’ente al Progetto “LENO – Legno Energia Nord Ovest“ per la valorizzazione e qualificazione della filiera legno-energia in Piemonte e nelle aree limitrofe. Infine il Consiglio ha recepito la proposta di adeguamento del regolamento di fruizione del Rifugio non gestito del Beth, di proprietà dell’Ente e situato nel Parco naturale della Val Troncea, che nell’ultimo anno è stato adeguato alla normativa antincendio e che riaprirà al pubblico il prossimo 15 giugno, dopo il periodo di chiusura per emergenza Covid.
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