24 Marzo 2017
Appendino taglia sulle scuole paritarie. Canalis: non ci stupiremmo se adesso ci fosse una serrata.

Duro attacco della consigliera metropolitana Monica Canalis (PD) alla giunta pentastellata di Chiara Appendino che ieri ha deciso di tagliare del 25% il contributo alle scuole cattoliche della FISM e alla scuola della comunità ebraica.
«Alla prova del bilancio di previsione, ecco mantenute le promesse dell’assessore all’istruzione Patti, sostenuta dalla lobby che voleva affossare le scuole materne paritarie – Scrive Monica Canalis -. Si passa da 3 milioni a 2 milioni e 250 mila euro. Nel contempo il Comune ha cancellato l’agevolazione sulla tassa rifiuti TARI. Stiamo parlando di 55 scuole dell’infanzia. Più di 5.000 bambini e 500 lavoratori».
«Ora le scuole rischiano di chiudere – prosegue Canalis – mandando al collasso l’intero sistema d’istruzione della città. Appendino aveva detto di non voler tagliare sui servizi essenziali, istruzione e welfare, e che in caso di necessità avrebbe fatto un taglio lineare. Invece, a fronte del taglio del 25% sulle paritarie, taglia solo uno zero virgola sui servizi a gestione comunale. È la conferma che si muove in modo ideologico, senza nessun equilibrio. Mi domando come si fa a governare una città con l’ideologia».
E conclude: «A questo punto non ci stupiremmo se le scuole dell’infanzia, esasperate da questo salasso, facessero una serrata. Avrebbero il nostro appoggio. Magari dopo qualche giorno di chiusura Appendino capirebbe l’enorme servizio che le paritarie svolgono a Torino».

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