All’Istituto Alberghiero Prever di Pinerolo si parla (e cucina) anche rumeno

Lo scorso giovedì si è concluso a tavola, con i piatti più tipici della tradizione, il corso di lingua e cultura rumena svoltosi presso l’Istituto Prever di Pinerolo. Ospiti d’onore i rappresentati di classe della scuola, con l’impegno di invitare i loro compagni ad iscriversi a questo percorso formativo extra curricolare per il prossimo anno scolastico.

Il banchetto è stato preparato con cura dalla stessa insegnante, Gabriela Taraboi, che svolge un corso simile anche presso il liceo Porporato. «Si tratta di un progetto promosso dall’ambasciata di Romania in Italia – spiega il dirigente scolastico, Rinaldo Merlone – cui i ragazzi possono aderire liberamente. Quest’anno si sono iscritti sia studenti di origine rumena che italiani».

Dan Cimpean è nato in Romania ma, da diversi anni, vive in Italia ed è al terzo anno di cucina. «Ho frequentato il corso per perfezionare la scrittura e perché ci tengo a non perdere le mie radici culturali». Come lui anche Alessia Budau che, però, è già nata in Italia: «ho imparato cose che non conoscevo sul mio paese di origine. Per me è stata un’esperienza molto positiva». Ilaria Fortis e Arianna Grande, invece, sono italianissime: «la lingua rumena è molto parlata anche nel nostro territorio eppure a scuola non si insegna. Così abbiamo voluto approfittare di questo corso anche se era fuori dalle normali ore scolastiche. Ne siamo rimaste molto soddisfatte».

Soddisfatta è pure Gabriela che spiega il segreto di un piatto tipico: un piccolo involtino di carne contenuto in una foglia di vite. «Le foglie vengono surgelate in modo da poterle utilizzare tutto l’anno. Gli involtini poi devono essere mangiati con la polenta e la panna acida». E l’aglio non manca mai.

«Il prossimo anno – ha anticipato Merlone – si potrebbe pensare di concludere il corso con una degustazione di vini tipici».

Perché no?