12 Aprile 2021
Alla scoperta di Fenestrelle con i Sentieri Fortissimi
Se il Forte San Carlo è il fiore all’occhiello di Fenestrelle (e forse di tutta la val Chisone), intorno a questo monumento non mancano ai turisti altre ottime ragioni per soffermarsi. E l’amministrazione comunale non lesina gli sforzi per far conoscere le proposte storiche e culturali del territorio.
L’ultimo progetto si chiama “I Sentieri Fortissimi”: «Abbiamo intercettato due finanziamenti diversi – racconta il sindaco Michel Bouquet -: uno della Compagnia di San Paolo legato al Forte Mutin, l’altro relativo alle Lingue Minoritarie, e li abbiamo combinati». Così col contributo anche della Regione e delle associazioni La Valaddo e Vivere le Alpi, si è scelto di realizzare delle nuovissime cartine (edite dalla prestigiosa Fraternali) che guidino partendo dal Mutin alla scoperta della storia, della lingua e della cultura di tutto il territorio.
«I Sentieri Fortissimi – prosegue Bouquet – coinvolgono Mentoulles, Granges, Ville Cloze, Chambons, il Puy, Pequerel perché si suddividono in altri sentieri più brevi con cui è possibile spezzare l’itinerario principale e addentrarsi nelle frazioni di Fenestrelle. Lungo il percorso ci saranno dei pannelli che, oltre a illustrare storie e toponimi dei luoghi, avranno un QR Code, inquadrando il quale essere rinviati al sito www.fenestrellecittadeiforti.it dove fruire di altre informazioni a tuttotondo sul paese». Oltre a duemila cartine cartacee disponibili gratuitamente, il progetto ha previsto delle apposite App per smartphone con cui scaricare la mappa in formato digitale e renderla interattiva. «E per il 2022 la Fraternali sta lavorando anche a un servizio di Realtà Aumentata!»
Sempre nell’ottica di far scoprire il territorio intorno al Forte, Fenestrelle realizzerà entro il 2022 la ristrutturazione della Casa del Genio, che diventerà un museo dedicato alle antiche tecniche costruttive (il bando di Compagnia di San Paolo finanzierà anche queste ricerche) e di tutta le attività civili che orbitavano attorno alla fortezza (con mostre temporanee e permanenti sull’ingegneria militare). «L’intervento avverrà grazie a un finanziamento del Ministero dei Beni Culturali (250mila euro) a cui il comune aggiungerà in due anni 150mila euro di fondi propri – spiega Bouquet -. Antonio Ingegneri sta redigendo il progetto e l’appalto sarà fatto entro la fine di quest’anno. Con il biglietto del Forte San Carlo sarà possibile accedere al Museo. In questo modo i visitatori saranno spinti ad andare oltre il Forte e magari fermarsi per un panino, una bibita sostenendo l’economia del paese».
GR
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