9 Novembre 2012
"All rights: giovani e politici a confronto"

Torino. La proposta dell’LVIA da venerdì 9 a domenica 11 novembre La LVIA organizza dal 9 all’11 novembre un seminario nazionale di incontro e di dialogo strutturato tra giovani e responsabili delle politiche giovanili, dal titolo “All rights: giovani e politici a confronto.
L’obiettivo dell’iniziativa, in continuità con le azioni promosse dalla LVIA all’interno del percorso “Giovani e Intercultura: un anno di dialoghi”, conclusosi nel dicembre 2011 e che ha visto il coinvolgimento di circa 13.000 giovani in sei regioni italiane, è quello di accrescere le competenze di partecipazione alla cittadinanza attiva nei giovani, italiani e stranieri, sviluppando un’attitudine positiva al dialogo con persone provenienti da background diversi e con i decisori politici delle proprie città.
Scopo del Workshop nazionale è promuovere il dibattito sul tema dell’inclusione sociale e del riconoscimento dei diritti di cittadinanza alle persone di origine straniera, e in particolare dei giovani di seconda generazione, in una società interculturale come quella italiana attuale.
L’organizzazione della tre giorni coinvolgerà circa 60 giovani, di cui almeno 15 di origine straniera, provenienti dai territori di Forlì, Firenze, Palermo, Cuneo e Torino, che si rapporteranno con almeno 10 decisori politici e tecnici delle politiche giovanili di tali territori. In quanto progetto Gioventù in Azione, pensato in una logica peer to peer, i partecipanti sono stati già coinvolti nella fase di preparazione del workshop negli aspetti logistici, di riflessione sugli aspetti tematici che si vorrebbero approfondire nella tre giorni, nonché nella preparazione e organizzazione del piano comunicativo.
Attraverso uno scambio alla pari, i giovani raccontano ad altri giovani le esperienze di cittadinanza attiva di cui sono protagonisti e la presenza di ragazzi di origine straniera e di seconda generazione favorirà un approccio interculturale allo scambio. Inoltre, giochi di ruolo, dinamiche interattive di dialogo, world cafè, talkshow e tecniche di educazione non formale sono le modalità pensate per favorire il confronto tra giovani e decisori politici.
L’utilizzo degli strumenti offerti dal web 2.0, quali blog e social network, garantirà un’ampia diffusione dal basso dei contenuti promossi e delle proposte che emergeranno dal dialogo e dal confronto tra giovani e politici sui temi oggetto del seminario, prima, durante e dopo l’incontro nazionale.
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