17 Novembre 2019
Al pragelatese Giorgio D'Urbano il Premio Cavallo
La sera del 16 novembre all’Auditorium del Santo Volto di Torino Giorgio D’Urbano ha ricevuto il Premio “Giorgio Cavallo”
Questo prestigioso riconoscimento (intitolato alla memoria di Giorgio Cavallo, microbiologo di fama internazionale, candidato al Nobel, accademico dei Lincei e per un decennio Rettore dell’Università di Torino) da quattordici anni viene assegnato dalla Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d’Aosta (FAMPV) a personalità abruzzesi e molisane che si sono particolarmente distinte nella loro attività professionale e con le loro opere in Piemonte e Val d’Aosta.
A buon diritto quest’anno il premio è toccato a D’Urbano, nato a Chieti e residente a Pragelato (nella frazione di Villardamond), grazie a un curriculum in cui si segnalano le sue esperienze da preparatore atletico delle squadre nazionali di sci, da direttore tecnico della Nazionale di sci femminile e allenatore personale di Alberto Tomba e preparatore della Nazionale maschile di volley, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, D’Urbano ha lavorato anche nel calcio con Atalanta, Pro Vercelli, Siena, Latina e Spartak Mosca. Alla premiazione non sono mancati gli attestati di stima di sciatori come Alberto Tomba, Gustavo Thoeni, Pierino Gros e Debora Compagnoni e calciatori come, tra gli altri, Rolando Bianchi e Massimo Carrera.
«Un premio che fa onore a Pragelato – ha commentato il sindaco Giorgio Merlo – per un riconoscimento ad un suo cittadino illustre e che può portare un contributo tecnico decisivo anche per il potenziamento degli sport invernali nell’intera Via Lattea».
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