Skip to Main Content

Salute  

Admo Piemonte. Nel 2022 il massimo storico di donatori di midollo osseo

Admo Piemonte. Nel 2022 il massimo storico di donatori di midollo osseo

Le iscrizioni all’ADMO Piemonte sono in ripresa ma ancora inferiori al periodo prima del Covid, però nel 2022 sono stati 44 i donatori piemontesi di midollo osseo.

 

 

Donare le cellule staminali emopoietiche del midollo osseo è una scelta che può salvare una vita. Questo il messaggio che ADMO Piemonte rilancia da oltre trent’anni. E i risultati si vedono…

 

Solo un donatore compatibile su 100mila

Racconta Raffaella Brunel della segreteria di ADMO Piemonte con sede a Villar Perosa: «Ogni anno, per oltre 1.900 pazienti solo in Italia, il trapianto di Cellule di Midollo Osseo è l’unica terapia possibile per guarire da malattie come leucemia, mielomi, linfomi e altre neoplasie del sangue. Purtroppo solo un donatore su 100mila risulta compatibile con i pazienti in attesa di trapianto: è fondamentale far iscrivere al Registro dei Donatori di Midollo Osseo il maggior numero possibile di persone».

 

Dati 2022: 3500 nuovi iscritti e 44 donatori effettivi

«Nel 2022 – prosegue Raffaella – in Piemonte abbiamo raggiunto oltre 3500 nuove iscrizioni, un dato ancora inferiore al periodo precedente la pandemia, ma decisamente in ripresa rispetto al 2020 e 2021. A testimonianza del grande lavoro svolto anche negli anni precedenti, però ci conforta il risultato dei 44 piemontesi chiamati a donare lo scorso anno, il dato più alto di sempre (in totale dal 1990 sono 618)».

 

Si dona e si riceve anche dall’estero

L’età media di questi donatori è di 29 anni, in abbassamento rispetto al passato, e la maggior parte di loro si è iscritta al registro negli ultimi cinque anni (addirittura il 95% di loro negli ultimi dieci anni). «Un altro dato interessante – sottolinea Raffaella – è che 14 di queste donazioni hanno avuto per destinazione un paese estero, se gli iscritti disponibili (ndr esclusi quelli che hanno superato l’età limite – 55 anni – per donare) in Italia sono 483mila, nel mondo sono più di 41 milioni; non per nulla l’80% circa dei trapianti nel nostro Paese beneficia di donatori stranieri».

 

Cellule staminali dal sangue periferico

I donatori volontari possono donare per un unico paziente da Registro (salvo il caso di bisogno da parte di un familiare), al quale se necessario, sempre previa la disponibilità del donatore, è possibile donare una seconda volta per lo stesso paziente. Se un tempo il prelievo delle cellule staminali emopoietiche (CSE) avveniva esclusivamente dalle creste iliache in un breve intervento ospedaliero con anestesia, ora la modalità più diffusa (oltre l’80% dei casi) è quella che ricava le CSE dal sangue periferico in aferesi, isolando e raccogliendo in una sacca la componente cellulare utile al trapianto, mentre il resto del sangue viene reinfuso nel braccio opposto.

Le caratteristiche per iscriversi al Registro dei Donatori

Per iscriversi al Registro dei Donatori di Midollo Osseo occorre avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, pesare più di 50 kg e godere di buona salute e – a scelta – effettuare un prelievo di sangue (presso i centri trasfusionali ospedalieri) o con la raccolta di un campione di saliva. Prima di tutto però serve essere consapevoli dell’importanza di questa scelta. ADMO Piemonte fornisce molte informazioni sia sul sito www.admopiemonte.org sia al numero 0121.315.666 e promuove ogni anno appuntamenti divulgativi in numerosi luoghi pubblici e scuole della regione.

 

86 incontri nelle scuole

«Nell’anno scolastico 2022-2023 i volontari di ADMO Piemonte hanno raggiunto 58 scuole superiori, per un totale di 86 incontri in presenza (abbiamo sperimentato durante la pandemia che gli incontri online sono poco efficaci). Quando è stato possibile, durante gli incontri i ragazzi hanno potuto fare dei colloqui di idoneità con dei medici che hanno fornito loro tutte le informazioni utili. Gli incontri con gli studenti universitari sono stati di meno, ma ce ne sono già diversi programmati per quest’autunno. Quest’anno è partita inoltre una campagna di sensibilizzazione rivolta agli Allievi Carabinieri del Piemonte».

GR

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *